Coltivare il senecio non è difficile, ma le tecniche da seguire sono da seguire attentamente anche da chi ha un certo pollice verde.
Il Senecio è una pianta grassa affascinante e molto particolare, con le sue ramificazioni pendule che si presentano in foglie sferiche. La sua particolarità è assomigliare ai grani del rosario oppure ad una collana di perle.
È tra le piante succulente più amate dai giardinieri e da chi non ha un pollice verde, visto che non necessita di tantissime cure. La sua unica richiesta è avere luce ed essere posizionata dentro un vaso sospeso per dar vita alla sua cascata di rami e foglie. Non chiede molta acqua e desidera un ambiente in cui le temperature stiano sempre oltre i 10°C. Come si coltiva? Gli esperti rispondono.
Caratteristiche del senecio
Il Senecio rowleyanus è una pianta succulenta sempre verde e fa parte di tutta la famiglia delle piante grasse. Le sue origini sono dell’Africa Sud Occidentale, anche se oggi è diffusa in buona parte del mondo e soprattutto nel Mediterraneo.
Viene scelta per impreziosire gli ambienti considerando le sue caratteristiche personali e il fatto di poterla adagiare su un vaso sospeso. Come anticipato, questa pianta è similare ad una collana di perle o ad un rosario con i suoi rami cadenti e le sue foglie sferiche molto affascinanti e particolari.
La pianta si presenta con una radice molto robusta. Da qui partono tutti i fusti cilindrici sottili che possono raggiungere anche la lunghezza di un metro. Meglio tenerla dentro un vaso sospeso, così che lei possa essere libera nell’esprimersi durante la crescita. I fusti sono ricoperti di perle dal colore verde chiaro in estate che si trasformano in ancora più chiare durante la stagione fredda.
I suoi fiori sono bianchi e non deve essere mai a contatto di bambini e animali domestici, perché potrebbero mangiare le sue “perle” (considerate velenose).
Come si coltiva la pianta del senecio? Tecniche e caratteristiche
La pianta del senecio è ideale per tutte le persone che non hanno un pollice verde, resiste al caldo e non necessita di tantissima acqua. I suoi punti deboli sono due in particolare, infatti soffre tantissimo il freddo e il ristagno dei liquidi.
Le temperature devono essere alte e predilige una posizione in pieno sole anche per tutto il giorno, senza alcuna sofferenza. Attenzione alle correnti d’aria e al freddo, con temperature non devono mai scendere sotto i 10°.
Per quanto riguarda l’esposizione meglio cercare un posto protetto, vicino ai muri o pareti se in giardino oppure in vaso sospeso se in casa. Il terreno deve essere drenato, con substrato in terriccio da giardino e sabbia con perlite espansa. È fondamentale che il terreno non sia umido, altrimenti la pianta potrebbe andare in sofferenza.
La pianta deve essere innaffiata con regolarità, attendendo che la terra beva tutta l’acqua. In autunno deve essere bagnata di meno lasciandola riposare in inverno, facendo sempre attenzione ai ristagni di acqua.
La concimazione è richiesta in alcuni periodi dell’anno, scegliendone uno liquido ideale per le piante grasse. Dovrà essere ricco di potassio e fosforo.