Il sindaco di Rovigo, Massimo Bergamin ha dichiarato che non intende celebrare unioni civili, il suo no ai matrimoni gay è stato ribadito sui social e Facebook gli ha chiuso l’account. L’indignazione degli utenti e le critiche scatenate dalle sue dichiarazioni è stato tale da spingere i vertici del social network a prendere la drastica decisione.
Il sindaco leghista aveva già espresso parere negativo sull’approvazione della legge Cirinnà, il primo cittadino ha dichiarato che qualora una coppia gay volesse sposarsi lui delegherebbe ad altri la celebrazione dell’unione. Bergamin non ha preso bene la chiusura del suo account Facebook tanto che ha parlato di “censura” e di negazione alla libertà di pensiero. Nonostante il blocco dal social network, l’opinione del sindaco è sempre la stessa, ovvero che la “famiglia è una sola“.