Circa un anno fa Antonio Conte di questi tempi iniziava la sua avventura alla guida del Tottenham in sostituzione dell’esonerato Espirito Santo, il tecnico salentino è riuscito a qualificarsi in Champions League ed in questa stagione è attualmente al secondo posto in classifica
Dopo la straordinaria esperienza alla guida dell’Inter, Antonio Conte ha deciso di ritornare in Premier League, campionato dove si era già affermato portando il Chelsea a vincere il titolo nel 2017/2018.
Il primo anno alla guida del Tottenham è stato assolutamente positivo, gli Spurs sono riusciti a qualificarsi per la Champions League ed in questa stagione sono pronti a lottare per il primo posto in campionato.
L’ex capitano e bandiera della Juventus rimane uno degli allenatori più apprezzati nell’intero panorama europeo, motivo per cui gli Spurs starebbero pensando di proporre un rinnovo contrattuale prolungando un rapporto che scadrà il 30 giugno del 2023.
L’allenatore italiano in questo primo anno ha valorizzato i giocatori a disposizione facendo letteralmente esplodere Kulusevski dando ancora più leadership allo storico capitano Kane.
Fabio Paratici ha iniziato a lavorare con l’obiettivo di rinnovare il contratto a Conte, con un’offerta folle la firma sembra davvero possibile.
Offerta da 20 milioni a stagione per Conte
Per trattenere Antonio Conte sulla propria panchina il Tottenham sarebbe disposto ad offrire circa 20 milioni di euro a stagione, cifra folle se paragonata a quella percepita da altri grandi tecnici europei.
Attualmente l’ex allenatore dell’Inter guadagna 15 milioni netti a stagione, secondo quanto riportato da Repubblica il presidente Daniel Levy in caso di firma metterebbe sul piatto anche 200 milioni da poter investire sul mercato.
Antonio Conte potrebbe cosi diventare il secondo allenatore più pagato, al momento infatti soltanto Guardiola e Klopp guadagnando più del salentino con stipendi rispettivamente da 23 e 19 milioni netti.
Lo stesso tecnico italiano ha affermato di non avere fretta al momento e di concentrarsi soltanto sulla stagione in corso per poi tirare le somme a fine stagione.
Se ripercorriamo la carriera del classe ’69 appare evidente come solitamente i suoi cicli non durino più di due anni.
L’esperienza alla guida della Juventus rimane al momento la più lunga della sua carriera, Conte infatti lasciò il club bianconero dopo tre stagioni.
Nazionale, Chelsea ed Inter furono tutte parentesi di 24 mesi con l’allenatore che comunque è riuscito sempre ad andarsene dopo aver raggiunto tutti gli obiettivi prefissati dalle società.
We call it the 𝐃𝐨𝐧 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐞 effect. 😎#AntonioConte #TottenhamHotspur pic.twitter.com/ZgXWiiW3N8
— Sportskeeda Football (@skworldfootball) October 15, 2022