Riso, quante volte hai perso le staffe perché ti si è attaccato al fondo della pentola? Con questo trucchetto non capiterà più. Svelato il segreto degli chef asiatici.
Se anche tu non sei un asso in cucina, soprattutto quando si tratta di cucinare il riso, abbiamo una soluzione ai tuoi problemi. Ecco come cuocerlo alla perfezione senza farlo attaccare alla pentola.
Riso, l’ingrediente più versatile della cucina
Cereale tra i più antichi, prodotti e venduti, ancora oggi il riso è l’ingrediente che non manca mai sulle nostre tavole. Leggero ma saziante al contempo, è consigliato anche da dietologi, dietisti e nutrizionisti all’interno di una dieta sana e bilanciata.
Ricco di carboidrati complessi come l’amido, è senza dubbio un alimento super energetico. Presenta pochissimi grassi, non contiene colesterolo ed è ricco in fibre, perfette per il corretto funzionamento dell’intestino. Insomma, è un superfood a cui non possiamo rinunciare.
La sua varietà consente poi di utilizzarlo e riutilizzarlo in cucina, sperimentando ricette diverse, salutari e gustose. Si presta benissimo sia per pietanze dolci che salate. Salute e gusto a tavola, con questo cereale, sono assicurate.
Ricco di vitamine del gruppo B, acido folico e niacina, apporta 350 calorie ogni 100 grammi. Cereale super nutriente, ha molteplici proprietà benefiche. Esso aiuta per esempio a regolare il transito intestinale, combatte stanchezza e diarrea.
Inoltre è consigliato anche per i celiaci dato che non contiene glutine ed è un cibo alleato per la salute del cuore. Se c’è un problema che tanti riscontrano quando si tratta di cucinare il riso, è il post cottura.
Quante volte sarà capitato anche a te che questo cereale resti attaccato al fondo della pentola? Da oggi non avrai più questo problema. Svelato il trucco degli chef asiatici per avere una cottura straordinaria.
Svelato il trucco degli chef asiatici per una cottura super
Anche tu adori cucinare il riso, sperimentare con questo cereale ricette diverse, ma spesso ti ritrovi a dover combattere con i problemi di cottura? Tanti lamentano lo stesso problema: il riso si ritrova per la maggior parte delle volte attaccato al fondo della pentola.
Non hai bisogno di seguire nessun corso tecnico o pratico di cucina, ti sveliamo noi il segreto che ti cambierà la vita. Ecco il trucchetto che viene utilizzato dagli chef asiatici.
Il trucchetto a cui facciamo riferimento è il cosiddetto “metodo di assorbimento”, cioè il riso deve essere cotto in una quantità di acqua doppia rispetto al peso dell’ingrediente. Altro punto fondamentale: lo si deve risciacquare più volte servendosi anche dell’aiuto di un culino fin quando l’acqua non diventa pulita. Si consiglia di lavarlo almeno tre o quattro volte prima di iniziare a cuocerlo.
Anche la padella o la pentola che adotterai fanno la differenza. Gli chef asiatici utilizzano una casseruola dal fondo pesante e dal coperchio stretto in modo tale che il vapore che nasce nella fase della cottura si conservi all’interno del pentolame.
Sarà proprio il vapore che andrà a cuocere il riso il quale assorbirà tutto il liquido. Non dimenticare di girare più volte il tuo cereale soprattutto quando l’acqua raggiunge il punto di ebollizione: sarà proprio questo il passaggio più importante.
Poi, abbassa il fuoco e metti il coperchio sulla pentola e non scoperchiare per almeno 10 minuti. Trascorso questo arco temporale, spegni il fuoco e lascia riposare il riso per 5 minuti, poi servilo: vedrai che il tuo cereale avrà una cottura perfetta. I chicchi saranno separati e non attaccati tra di loro.
Il fondo della tua pentola sarà poi super pulito. Ma per quale ragione il riso si attacca sempre sul fondo del pentolame? Secondo gli chef più esperti la ragione principalmente è una: la cottura eccessiva.
Se il riso infatti viene cotto per un periodo di tempo troppo lungo, l’amido che è contenuto nei suoi chicchi inizia a rompersi e questi ultimi diventano appiccicosi. Anche la padella utilizzata fa la differenza. Quelle antiaderenti sono ottime per assicurare una cottura perfetta perché la superficie liscia impedisce al riso di attaccarsi.