“Siamo stanchi della vostra arroganza”. Queste le parole accuratamente scelte e usate dalla discoteca di Varese che ha deciso di chiudere, in relazione all’aumento della maleducazione all’interno del locale. La “Village Summer Disco” di Varese ha perciò ufficialmente chiuso le porte del proprio locale.
A comunicare la decisione della chiusura è stato il proprietario del locale, che ha poi spiegato le motivazioni che lo hanno portato a questa scelta.
“Siamo stanchi dei vostri ‘Bro’ fammi un drink”. Questa è solo una delle frasi riportate dall’uomo, indignato dalla maleducazione che ormai padroneggiava nel suo locale.
La decisione è stata comunicata sul profilo facebook del locale, con un post che non lasciava spazio all’incomprensione.
Questo infatti puntava il dito su tutti i clienti arroganti e maleducati che non sanno rispettare la gente che lavora.
Il proprietario del locale, Daniele Lamperti, si dice stremato da tutti i comportamenti maleducati dei clienti del suo locale.
Ecco spiegata la scelta della temporanea chiusura del Village Summer Disco di Varese.
Il post su facebook ha attirato l’attenzione e l’indignazione di qualcuno per le parole usate da Lamperti per esternare le sue sensazioni.
Da venerdì le porte della discoteca si sono chiuse e per il momento non riapriranno. Questa la decisione presa dal proprietario, che non ha specificato quando riaprirà.
I comportamenti dei giovani non erano più sostenibili a detta del proprietario, che stremato ha preso questa pesante decisione.
Nonostante il periodo difficile che hanno attraversato le discoteche e i locali nel post pandemia, l’uomo ha deciso ugualmente di chiudere.
Il 24 luglio, intorno alle 20:30 il proprietario del noto locale Village Summer Disco ha deciso di comunicare tramite i social che il locale è ufficialmente chiuso.
Il post pubblicato su facebook racchiude tutta l’indignazione del l’uomo nei confronti dei suoi clienti.
Ha certamente usato parole forti nel post, ma queste hanno attirato anche tanti consensi di diversi follower della pagina e non solo.
L’uomo che ha scritto il post utilizzando il plurale si dice “saturo” di tutta questa maleducazione da parte dei clienti che non rispettano la gente che lavora.
Si sofferma principalmente sulla maleducazione con cui i ragazzi si riferiscono ai collaboratori del locale chiamandoli “brò, Frà o Zio” nonostante non conoscano il personale.
L’uomo ha infatti sottolineato “non sappiamo nemmeno chi siete“.
Al momento perciò il locale rimarrà chiuso e non sappiamo quando e se verrà riaperto al pubblico.
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