Avrete sicuramente letto della polemica tra Il Volo e i giornalisti dopo Sanremo 2019, a causa delle offese ricevute in sala stampa (da parte, chiariamoci, solo di alcuni giornalisti e non di tutti) e documentate da un video diventato virale sui social. Una volta visto il filmato, i tre ragazzi de Il Volo hanno emesso un duro comunicato contro i rappresentanti della carta stampata, accusandoli di bullismo, e a distanza di qualche giorno Gianluca Ginoble, il ‘bello’ del trio, è tornato sull’argomento rivelando che per fortuna sono giunte anche delle scuse.
‘Vorrei chiarire che noi non ce l’abbiamo con i giornalisti’, ha detto Ginoble a Il Messaggero, ‘Ma siamo rimasti delusi e amareggiati per il comportamento di qualche giornalista che ci ha insultato pesantemente con epiteti irripetibili. Va bene il diritto di cronaca e di critica, ma le offese non sono ammissibili. Siamo dei ragazzi giovani, alcuni di loro potevano essere nostri padri, altri addirittura nostri nonni. Il loro comportamento è stato offensivo non solo per noi, ma per tutta la categoria’.
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Dopo le offese sono arrivate le scuse, ma…
Ma, come dicevamo, dopo le offese per Il Volo sono arrivate anche le scuse, seppur non dai diretti interessati: ‘Alcuni dei loro colleghi ci hanno telefonato scusandosi a nome loro. Fa male vedere il video dove un giornalista urla contro di noi ‘in galera, in galera’, con altri che lo incitano. È stato un vero e proprio gesto di bullismo’.
Non sono stupito che gli unici giornalisti che hanno chiesto scusa siano quelli che di fatto non c’entrano nulla. I colpevoli, che ironia della sorte essendo giornalisti sono i primi a condannare gente a caso solo per sentito dire, non si sono visti. WELCOME TO ITALY#sanremo2019
— Francesco Facchinetti (@frafacchinetti) 12 febbraio 2019
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‘I giornalisti dovrebbero essere orgogliosi di noi’
Gesto che si spera non capiti mai più: ‘I giornalisti dovrebbero essere orgogliosi di un trio di ragazzi che porta la musica italiana in giro per il mondo: essere chiamati ‘mer*e’ o vedere qualcuno che sbraita ‘in galera’ solo perché stiamo facendo quello che ci piace nella vita, è irrispettoso non solo nei nostri confronti ma soprattutto nei confronti della libertà di espressione’.
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Gianluca Ginoble: ‘La mia fidanzata e una rosetana DOC’
Ora però Sanremo 2019 è andato in archivio, con tutte le sue polemiche, e i ragazzi de Il Volo sono già proiettati ai prossimi impegni. E Gianluca Ginoble, anche dall’altra parte del mondo, non dimentica mai la sue terra d’origine, l’Abruzzo: ‘Sono legatissimo alla mia terra e in particolare a Roseto, la mia città: vado in vacanza soltanto lì e anche Francesca, la mia fidanzata, è una rosetana DOC’.