Mentre la figuraccia per la vicenda delle statue coperte sta facendo da giorni il giro del mondo, a Palazzo Chigi si cerca un responsabile. Il premier Matteo Renzi ha avviato un’indagine interna per capire cosa sia successo e i media si stanno concentrando su Ilva Sapora, capo dell’ufficio del Cerimoniale di Stato e delle onorificenze. È davvero lei la responsabile della scellerata scelta di coprire la Venere Capitolina durante la visita del presidente iraniano? O è l’ennesimo capro espiatorio che i vertici della politica useranno per scaricare le loro responsabilità? Il dubbio rimane, ma le gaffe messe a segno negli ultimi mesi non la aiutano di certo.
Il nome di Ilva Sapora finora era noto solo agli addetti ai lavori, ma la vicenda delle statue ha provocato talmente tanto imbarazzo che tutti si sono avventati su di lei nella speranza di aver trovato il colpevole perfetto. Chi la conosce, dice che mai avrebbe preso una decisione così importante da sola (il che presuppone che, se non Renzi, almeno qualcuno vicino a lui avrebbe dato l’ok). Rimangono però gli errori piuttosto grossolani inanellati negli ultimi mesi, che avrebbero irritato non poco il premier.
Laureata in filosofia e in scienze politiche, inizia il suo percorso all’interno dei Palazzi del potere come segretaria dell’ex ministro Ortensio Zecchino e arriva all’ufficio del cerimoniale nel 2001 per volere di Gianni Letta, come ricorda Goffredo De Marchis su Repubblica. Qui rimane fino a oggi, salendo tutti i gradini e arrivando nel 2013 a capo dello stesso, confermata da un altro Letta, Enrico. Con Renzi a Palazzo Chigi, il suo incarico viene riconfermato e intrattiene ottimi rapporti con il Presidente del Consiglio, ma i vertici dell’apparato, scrivono Corriere e Repubblica, non l’hanno mai vista di buon occhio e non sono contenti della sua scalata.
Non devono avere tutti i torti. Sul curriculum, pubblicato sul sito di Palazzo Chigi, si legge che ha una “conoscenza elementare dell’inglese” e intermedia del francese. Come è possibile che il capo del cerimoniale, che ha sotto di sé 70 persone e che tiene contatti quotidiani con delegazioni di tutto il mondo, non parli bene l’inglese?
I quotidiani hanno spulciato nel suo operato e hanno trovato pecche specie nell’ultimo periodo, quando l’irritazione di Renzi per le gaffe deve essere uscita fuori dagli uffici, raggiungendo i cronisti.
La prima risale allo scorso settembre: si celebrava la firma sul contratto di vendita dei caccia Eurofighter al Kuwait e, al pranzo in onore del ministro, non venne invitato il generale che aveva posto la firma sul contratto. L’incidente rischiava di far saltare tutto e la situazione è rientrata tra mille imbarazzi.
Secondo La Stampa, Renzi si infuriò con l’ufficio cerimoniale e con la Sapora per aver servito una cena sotto le aspettative dei reali di Giordania, ospiti di Palazzo Chigi lo scorso dicembre.
Ciliegina sulla torta, il caso dei Rolex, raccontato da Il Fatto Quotidiano, quando la delegazione italiana in visita in Arabia si azzuffò per accaparrarsi i preziosi orologi, doni dell’emiro, tanto che la Presidenza li ritirò in attesa di chiarimenti. Episodi non proprio bellissimi per la donna che guida il cerimoniale di Stato.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…