L’immunità di gregge in Italia sarà raggiunta non prima di novembre 2027. A dirlo è la Fondazione Hume che di recente ha pubblicato uno studio sull’indice DQP (Di Questo Passo) che stima il numero di settimane necessarie a raggiungere l’immunità di gregge se la campagna vaccinale dovesse continuare, appunto, “di questo passo”.
Il dato sul raggiungimento dell’immunità di gregge è peggiorato
Il valore DQP, secondo quanto emerso dal report, è peggiorato a causa del rallentamento nelle consegne del vaccino da parte di Pfizer. Il dato è così passato, nel giro di una settimana, da 147 a 355 settimane. Tradotto, questo vuol dire che se prima per raggiungere l’immunità di gregge avremmo dovuto aspettare il 2023, adesso bisognerà aspettare il 2027.
Per raggiungere gli obiettivi delle autorità sanitarie, ovvero raggiungere l’immunità entro ottobre 2021, secondo i calcoli della fondazione Hume il numero di vaccinazioni per ogni settimana dovrebbe essere 10 volte quello attuale.
Come viene calcolato l’indice DQP
Il calcolo dell’indice DQP, proposto dalla fondazione Hume, si basa su 4 parametri che sono: la stima del numero dei soggetti vaccinati necessario per raggiungere l’immunità di gregge, le vaccinazioni effettuate in una settimana, da lunedì a venerdì. E ancora: quante vaccinazioni sono state effettuate dall’1 gennaio 2021 alla settimana precedente all’ultimo calcolo e, infine, il tipo di vaccino utilizzato.
L’indice proposto da Fondazione Hume per calcolare quando verrà raggiunta l’immunità di gregge si basa sulle ipotesi più ottimistiche, prendendo in considerazione sia l’andamento della campagna vaccinale nel nostro Paese sia la reale efficacia dei vaccini.
Tra le ipotesi prese in considerazione: l’obiettivo di vaccinare il 70% della popolazione, l’immunità sterile, che si ha quando i soggetti vaccinati non solo sono protetti, ma anche “incapaci” di trasmettere il virus, e l’introduzione dei vaccini per tutte le fasce d’età.
Come sta andando la campagna vaccinale in Italia
Ad oggi, secondo il report disponibile sul sito del Governo e aggiornato alle 17:04, in Italia sono state somministrate 1.416.6845 dosi di vaccino. Le persone che hanno ricevuto sia la prima che la seconda dose di vaccino anti Coronavirus sono invece 132.739.