Un imprenditore milanese è stato arrestato ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, con un mandato di cattura internazionale emesso dalla Procura di Milano: Anton Giulio Alberico Cetti Serbelloni era ricercato per un’evasione fiscale da un miliardo di euro.
Cetti Serbelloni, di 60 anni, rampollo di una nobile famiglia milanese, nel 2015, era stato condannato a otto anni di carcere per evasione fiscale. L’uomo però, poco prima della lettura della sentenza a suo carico, era già fuggito all’estero, dove non ha perso il vizio di vivere nel lusso sfrenato.
Serbelloni, negli anni, anche grazie alle ricchezze di famiglia, era riuscito a costruirsi un impero nel campo immobiliare e dell’arte, tuttavia i suoi affari hanno avuto fortune altalenanti.
I Carabinieri del comando provinciale di Milano, seguendo alcune sue tracce lasciate a Forte dei Marmi, dove tornava abitualmente e dove aveva intenzione di costruire un resort extra lusso, sono riusciti a rintracciarlo ad Abu Dhabi.
Secondo la ricostruzione delle Forze dell’Ordine, l’imprenditore, durante la sua latitanza, sarebbe stato dapprima in Marocco e successivamente negli Emirati Arabi.
Gli inquirenti ritengono che abbia trattenuto il 20 per cento della cifra evasa. Nell’ordinanza la Procura parla di ‘spiccata dote imprenditoriale, nonché spiccata dote criminale’.
Ora, il rampollo Anton Giulio Alberico Cetti Serbelloni è in attesa di estradizione.