Per unirsi in un abbraccio alla popolazione alluvionata dell’Emilia Romagna, la stagione dei concerti è l’ideale per esprimere vicinanza.
In 40mila sono arrivati alla Rcf Arena del Campovolo di Reggio Emilia per l’evento ‘Italia loves Romagna’, che torna dopo 11 anni con una parata di artisti importanti, nel segno della solidarietà. Scopo infatti di questa serata non è solo divertirsi ma anche donare fondi per la ricostruzione post alluvione.
Dopo 11 anni in cui il concerto ‘Italia loves Romagna’ è stato organizzato in Emilia Romagna per sostenere i terremotati, l’evento è tornato oggi con una data che ha visto salire sul palco della Rcf Arena del Campovolo di Reggio Emilia, tanti artisti che si sono esibiti davanti ai 40mila spettatori giunti dalle prime ore di oggi.
Lo scopo è quello di mostrare solidarietà alle città colpite dall’alluvione, aiutandole nell’ardua impresa di ricostruire tutto ciò che è stato distrutto da frane e pioggia. Infatti, il prezzo dei biglietti ha consentito di raccogliere 1,8 milioni che grazie al contributo degli sponsor che hanno coperto i costi dello spettacolo, sono stati utilizzati per altro.
In particolare, sosterranno progetti educativi e culturali nei centri della regione che più sono stati colpiti dal maltempo. L’obiettivo iniziale era quello di arrivare a 3 milioni di euro e un buon traguardo lo si è già raggiunto, c’è anche un altro modo però per dimostrare il proprio sostegno. Infatti è stato messo a disposizione il numero 45538 per inviare sms solidali, fino al 5 luglio.
Sono in tanti gli artisti che hanno aderito all’iniziativa e partecipato in maniera gratuita all’evento, come d’altronde una bella gara di solidarietà c’era stata nell’edizione di 11 anni fa in sostegno alla regione dopo il sisma.
L’evento è andato in diretta su Rai 1 e a capitanare il cast c’era Amadeus, che fra l’altro è nato proprio a Ravenna, affiancato da Alessia Marcuzzi, Giorgio Panariello e Francesca Fagnani.
Fra gli artisti c’erano Negramaro, Fiorella Mannoia, Elisa, Madame, Andrea Bocelli, Elodie, Max Pezzali, Emma, Giorgia, Tananai e tantissimi altri che hanno portato hit e duetti inediti. Meravigliosa poi la cornice dell’Orchestra Sinfonica Nazionale dei Conservatori italiani, composta da 63 giovani musicisti che in esclusiva per questa occasione provengono solo dall’Emilia e dalla Romagna.
Impossibile però non evidenziare anche presenze particolarmente importanti sia perché decani della musica italiana, sia perché originari di questi luoghi, a partire da Ligabue che è considerato il vero e proprio padrone di casa a Campovolo. Poi ancora, Zucchero in apertura con ‘Partigiano Reggiano’, Gianni Morandi sempre presente in eventi con scopi così nobili e Laura Pausini, anche lei originaria di una delle zone alluvionate.
La cantante di Solarolo ha espresso la sua gioia dicendo di essere felice di affrontare un nuovo evento live dopo 4 anni di assenza ma cominciare da questo concerto così importante è stato bellissimo e commovente.
“essere qui è un onore e un piacere immenso. sono orgogliosa della mia terra”
e lo ha fatto capire benissimo intonando fra gli altri brani anche ‘Romagna mia’, inno che fra l’altro rappresenta la tragedia perché è stata spesso intonata dai volontari impegnati nello spalare il fango causato dal maltempo.
“da quanto è accaduta questa tragedia ho cercato di dare il mio aiuto e di esserci in tutte le iniziative concrete come questa. la mia gente con fatica cerca di rialzarsi e oggi il mio pensiero e la mia voce vanno a loro, fra cui ci sono tanti amici degli anni della scuola e familiari”.
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