A partire dal mese di luglio ci sono buone notizie in arrivo per i lavoratori ed i pensionati: una determinata platea avrà diritto a percepire la quattordicesima mensilità.
Oltre al taglio del cuneo fiscale ed all’erogazione dell’Assegno Unico Universale con i conguagli, a partire dal mese di luglio i lavoratori di determinati settori ed i pensionati potranno percepire una mensilità aggiuntiva sullo stipendio e sull’assegno previdenziale. Per percepire la quattordicesima mensilità è necessario rispettare determinati requisiti e determinate soglie di reddito. Facciamo chiarezza in merito alla quattordicesima mensilità accreditata sulla busta paga e sulla pensione.
Come la tredicesima mensilità, anche la quattordicesima è una mensilità aggiuntiva che viene erogata in busta paga o nell’assegno pensionistico. Non tutti i lavoratori ed i pensionati hanno diritto a percepire la quattordicesima mensilità, ma solamente una ristretta platea che vanta determinati requisiti e limiti di reddito. La quattordicesima mensilità è disciplinata da determinati CCNL, ecco perché non spetta a tutti come la tredicesima. Ciò implica che ci sono determinati contratti di lavoro che non prevedono l’erogazione della quattordicesima. In ogni caso, il datore di lavoro con contratto di lavoro individuale può decidere liberamente di versare la retribuzione aggiuntiva.
Anche i beneficiari del cedolino INPS possono beneficiare della quattordicesima mensilità che viene accreditata sulla pensione. In questo caso la quattordicesima sull’assegno previdenziale viene erogata dall’INPS. Spetta a tutti i pensionati che abbiano compiuto i 64 anni d’età ed abbiano un reddito complessivo fino ad un tetto massimo di 1,5 volte l’assegno minimo. Solitamente la quattordicesima viene pagata tra il mese di giugno ed il mese di luglio. In altri casi, viene accreditata con la tredicesima mensilità, ovvero a dicembre.
Non tutti i lavoratori ed i pensionati hanno diritto a vedersi accreditata la quattordicesima mensilità, che si matura tra il primo luglio e la fine del mese di giugno successivo. Questa mensilità aggiuntiva viene computata sui giorni effettivamente lavorati. Nel caso in cui il lavoratore abbia lavorato per l’interno anno, gli spetterà la quattordicesima pari all’ammontare pieno della retribuzione mensile. Nel caso in cui un lavoratore venga assunta dopo, l’importo della quattordicesima sarà computato sulla base dei mesi effettivamente maturati.
Sono esclusi dal computo della quattordicesima in busta paga la maggiorazione degli straordinari e l’Assegno Unico ed Universale. Per i pensionati la quattordicesima arriva a luglio ed in determinati casi può essere accreditata a dicembre.
La quattordicesima mensilità sarà accreditata tra il mese di giugno e il mese di luglio e può essere accreditata in busta paga o nel cedolino INPS. La data di pagamento della quattordicesima dipende dal contratto di lavoro. Il pensionato può verificare il dettaglio delle voci componenti il cedolino pensionistico collegandosi all’area privata del sito dell’INPS.
Facciamo qualche esempio per comprendere a quanto ammonta la retribuzione mensile aggiuntiva che sarà accreditata tra il mese di giugno ed il mese di luglio. I lavoratori assunti contratto di lavoro subordinato con oltre 25 anni di contributi previdenziali possono percepire 655 euro di quattordicesima mensilità. Il limite reddituale deve essere inferiore ai 10.003 euro l’anno al lordo.
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