Un giovane su cinque la cui età è compresa tra i 15 e 29 anni, in Italia né lavora e né studia.
Ed è proprio per loro che è stato organizzato un maxi bonus. Infatti, gli imprenditori che prenderanno la decisione di sottoscrivere un contratto con i giovani che rientrano in questa categoria otterranno un incentivo massimo del 60% della retribuzione.
All’interno del decreto lavoro che ha ricevuto la sua approvazione il Primo Maggio, è stato dato spazio anche per il “Neet”, ossia per i giovani che hanno un’età compresa tra i 15 e i 29 anni e che non sono impegnati né nello studio né nel lavoro. I datori di lavoro che, dal primo giugno fino al 31 dicembre del 2023, assumeranno coloro che rientrano in questa categoria, potranno ottenere un incentivo fino al 60% del compenso mensile per un periodo pari a 12 mesi.
In base ai dati Istat dello scorso anno, i potenziali beneficiari sono 1,6 milioni di giovani, ossia il 19% della popolazione la cui età è compresa tra i 15 dei 29 anni. Una percentuale che per il momento risulta essere in via di miglioramento anche se non mancano delle zone del Paese, ossia nel Mezzogiorno, in cui i “Neet” raggiungono il 30% dei giovani.
In poche parole, la misura presente nel decreto lavoro va ad aggiungere un’agevolazione per coloro che assumono gli under 30 i quali né lavorano né sono iscritti a corsi di formazione o di studio e che abbiano effettuato la registrazione presso il programma operativo Nazionale “iniziativa occupazione giovani”. Si tratta di un programma che è stato realizzato in Italia e che è altro non è che il premio europeo garanzia giovani la cui platea dei beneficiari sono proprio i “Neet”. L’incentivo in questione vede una percentuale del 60% pari al compenso mensile lordo che può essere imponibile a fine previdenziali e il quale viene riconosciuto ai giovane assunto con una durata massima di 12 mesi.
Per effettuare la richiesta, il datore di lavoro dovrà semplicemente recarsi sul sito dell’INPS e inoltrare telematicamente la domanda. L’agevolazione in questione verrà data attraverso un conguaglio nel corso delle denunce contributive mensili. Il bonus è dedicato alle assunzioni a tempo indeterminato insieme a quelle per le somministrazioni per contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere. Viene escluso il rapporto di lavoro domestico.
Il maxi bonus potrà far cumulo con l’incentivo per l’assunzione di giovani under 36 stabilito dalla legge di bilancio per il 2023 insieme ad altre riduzioni dell’aliquota o esoneri previsti da disposizioni precedenti. Nel caso in cui però si parla di cumulo, il bonus Neet verrà ridotto al 20% della retribuzione mensile. Una misura per la quale sono stati messi a disposizione 80 milioni di euro per l’anno in corso mentre, per il 2024 i finanziamenti sono pari a 51,8 milioni di euro. L’INPS prenderà in considerazione le domande dei datori di lavoro in ordine cronologico e verranno accettate fino a quando i fondi non saranno terminati.
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