In Francia è ormai avviata l’inchiesta per gli abusi da parte del cardinale Ricard e l’uomo ha ammesso gli abusi avvenuti 35 anni fa su una 14enne. L’indagine, però, ha una portata più ampia e vede sotto inchiesta undici vescovi ed ex vescovi accusati di abusi sessuali su minori.
Si tratta di una vicenda che ha attirato l’attenzione di tutto il mondo e non si sfidiamo a crederlo, trattandosi – appunto – di un’inchiesta che accusa vescovi ed ex vescovi e i loro presunti abusi sessuali. Il Presidente della Conferenza episcopale francese ha dato l’annuncio oggi durante una conferenza stampa a Lourdes.
Si tratta di una grande operazione verità che la Chiesa sta portando avanti e da cui stanno arrivando notizie sconvolgenti, che parte dall’ormai famoso rapporto CIASE.
Francia, l’inchiesta per pedofilia e abusi ha risvolti gravissimi
L’inchiesta, infatti, sta scavando, in Francia, tra abusi e pedofilia nella Chiesa e sta portando a galla dei fatti raccapriccianti. La grande operazione verità è stata portata avanti dopo la crisi emersa con il rapporto CIASE che ha portato alla luce migliaia di presunti casi partiti da uomini importanti di Chiesa.
Il Papa stesso ha voluto che questa indagine andasse fino in fondo ed è proprio così che stanno andando le cose. Il capitolo francese è stato aperto da Eric de Moulins-Beaufort che oggi durante la conferenza stampa ha dichiarato: “Ci sono ora sei casi di vescovi che sono stati implicati davanti alla giustizia del nostro Paese o alla giustizia canonica. Altri due, che non sono più in carica, sono attualmente indagati dalla giustizia del nostro Paese in seguito alla denuncia di un vescovo e a una procedura canonica”. E ha proseguito: “Un terzo è stato denunciato al pubblico ministero, a cui non è stata data fin ora alcuna risposta, e ha ricevuto dalla Santa Sede provvedimenti di limitazione del suo ministero”.
L’accaduto in Francia si deve alla maxi inchiesta del CIASE ovvero una commissione indipendente guidata da un magistrato e istituita con il benestare della conferenza episcopale. Lo studio ha rivelato uno scenario terribile, ovvero migliaia di abusi su minori da parte di sacerdoti e preti nell’arco di settant’anni.
Il Papa pretende che venga fatta luce su tutte le vicende insabbiate che hanno provocato dolore e sofferenza agli abusati. Il Pontefice ieri ha dichiarato: “Stiamo lavorando con tutto quello che possiamo ma ci sono persone dentro la Chiesa che non vedono chiaro, non condividono”.
Ha poi proseguito: “Si tratta di un processo che stiamo portando avanti con coraggio, delle volte c’è la tentazione dei compromessi e siamo anche tutti schiavi dei nostri peccati m la volontà della Chiesa è chiarire tutto”.
La confessione del cardinale Ricard
L’inchiesta in Francia sugli abusi e sulla pedofilia ha già dato i suoi frutti ed è emersa la confessione di un noto cardinale.
Jean Pierre Ricard ha ammesso pubblicamente di aver molestato una bambina di 14 anni quando era un parroco 35 anni fa. L’ex arcivescovo di Bordeaux ha dichiarato: “Mi sono reso responsabile di una condotta sbagliata e riprovevole e il mio comportamento ha causato ad una persona delle conseguenze gravi”.
Ricard ha poi spiegato di aver chiesto scusa personalmente alla vittima e alla sua famiglia e di aver maturato la decisione di lasciare i suoi incarichi.
Ha spiegato che la confessione di tale comportamento è stata molto difficile da fare, ma trattandosi di atti commessi non poteva far altro se non assumersi le colpe di ciò che ha fatto.
Ora verranno esaminate anche le altre posizioni dei vescovi e le indagini non si fermeranno. La Chiesa francese è determinata ad andare fino in fondo e a dare giustizia alle persone lese.