In gravi condizioni la bimba di 4 anni che ha mangiato formaggio contaminato

Una bambina di quattro anni si trova ricoverata in gravissime condizioni presso l’ospedale di Padova, ha mangiato del formaggio contaminato dal batterio Escherichia coli presso la Malga di Coredo.

Auto dei carabinieri
Auto dei carabinieri – Nanopress.it

Oggi i carabinieri dei Nas hanno eseguito il sequestro di una partita di formaggi e di documenti che spiegano la loro produzione e i prodotti utilizzati. Intanto il Dipartimento di prevenzione ha invitato chiunque abbia acquistato prodotti prima del 14 luglio 2023 presso la Malva di Coredo a non consumarli perché potrebbero essere contaminati.

È grave una bambina di 4 anni che ha mangiato formaggio contaminato da Escherichia Coli

La bambina di quattro anni che è stata colpita da sindrome emolitico-uremica è ancora ricoverata in gravi condizioni presso l’ospedale di Padova.

La bambina al momento è intubata e si trova all’interno del reparto di terapia intensiva infantile, avrebbe contratto questa patologia mangiando del formaggio contaminato da Escherichia coli che è stato prodotto in una malga di Coredo che si trova in Trentino.

Mentre i medici dell’ospedale di Padova stanno tentando di curare la bambina, oggi i carabinieri del Nas in seguito a degli accertamenti hanno sequestrato una partita di formaggi e acquisito i documenti dell’azienda sulle modalità e gli ingredienti utilizzati per la realizzazione degli stessi.

Intanto la sindaca di Predaia ha annunciato che diffonderà un’ordinanza per dichiarare che le acque e le fonti presenti nei boschi che si trovano intorno alla malga, che si trova al centro dell’inchiesta aperta dalla procura in seguito alla malattia sviluppata dalla bambina, non sono potabili.

Le analisi sui formaggi e le acque sono affidate all’Istituto zooprofilattico delle Venezie.

Al fine della tutela della salute pubblica il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari ha dichiarato che chiunque abbia acquistato, prima del 14 luglio, prodotti caseari che siano riconducibili alla malga non li consumi.

La malga in questione si torva nell’ex Comune di Coredo. Il Dipartimento ha anche ricordato che i prodotti che vengono realizzati con latte crudo non sono da somministrare ai bambini al di sotto dei cinque anni di età e agli anziani.

Carabinieri Nas
Carabinieri Nas – Nanopress.it

La bambina avrebbe mangiato formaggio contaminato alla Malga di Coredo

La malattia che ha sviluppato la bambina, ossia la sindrome emolitico-uremica, è causata da un batterio conosciuto con il nome di Escherichia coli.

Il batterio si trasmette unicamente per via alimentare quando un prodotto viene elaborato con cibi contaminati che vengono poi consumati.

I sintomi iniziali che si presentano all’inizio dell’infezione sono sintomi comuni come diarrea, vomito, dolore addominale anche intenso, sonnolenza, astenia e anuria.

La SEU in età pediatrica è la causa principale dello sviluppo di insufficienza renale.

Secondo quanto ricostruito fino ad oggi, la bambina sarebbe andata in visita alla malga di Coredo a fine giugno insieme ai suoi genitori.

Ed è qui che avrebbe consumato il formaggio contaminato che le ha trasmesso il batterio causandole l’infezione.

I primi di luglio erano già stati eseguiti i test di routine sulle acque che si trovano nella sorgente Presa Malga, e i risultati avevano riscontrato la presenza di Escherichia Coli in concentrazione superiore rispetto alla norma.

È da questa fonte che il Malga Coredo prende l’acqua per la realizzazione dei suoi alimenti e prodotti alimentari.

Dal 20 luglio è stata emanata un’ordinanza da parte del Comune che ne vieta l’utilizzo ai fini potabili.

L’aumento del batterio nell’acqua potrebbe essere dovuto agli eccessivi temporali che si sono registrati nell’ultimo periodo, fortunatamente la sorgente non è collegata alla rete idrica e il suo utilizzo è previsto solo dal Malga Coredo e alcuni altri fontanili che si trovano nella zona.

Una situazione veramente difficile anche per il gestore della Malva che ha visto la sua intera produzione essere sequestrata e ha dovuto chiudere il proprio esercizio al pubblico.

Proseguono intanto le indagini dei Carabinieri del Nas, e intanto si spera che le condizioni della bambina possano migliorare nelle prossime ore.

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