In Guatemala il Tribunale supremo elettorale ha sospeso temporaneamente il partito Semila, vincitore delle ultime elezioni presidenziali con il leader Bernardo Arévalo. Quest’ultimo ha avuto una vittoria schiacciante portando a casa ben il 59% dei voti favorevoli, contrastando tutti i suoi rivali.
Il partito si vede ora costretto ad affrontare questa sospensione che per Arévalo è una decisione “illegale” presa da un giudice del Guatemala e fatta rispettare dal Tribunale supremo elettorale. Non sono i primi ostacoli che incontra il partito già prima delle elezion un altro giudice aveva richiesto la sospensione del partito per presunte azioni illecite durante la sua formazione nel 2017, decisione poi ribaltata dalla Corte Suprema. In seguito un procuratore guatemalteco aveva annunciato che il leader del partito sarebbe stato arrestato, ed oggi la sospensione temporanea.
In Guatemala il Tribunale supremo elettorale ha deciso di sospendere temporaneamente il partito Semila, partito guidato da Bernardo Arévalo che ha vinto le ultime elezioni.
Questa decisione è stata disposta in seguito alla richiesta di un giudice della pubblica accusa.
Bernardo Arévalo ha definito “illegale” questa decisione presa dal giudice precisando che la risoluzione promossa dal Tribunale si è limitata a rispettare l’ordinanza del giudice.
L’uomo ha poi affermato “È in atto un processo di persecuzione politica, che utilizza illegalmente gli strumenti della giustizia e le istituzioni giudiziarie contro il Movimento Semila e la nostra candidatura”.
Questo è solo l’ultimo degli ostacoli incontrati dal partito nelle ultime settimane. Già il 12 luglio 2023 un giudice aveva deciso di sospendere il partito per presunte irregolarità che sarebbero avvenute durante la sua formazione nel 2017.
Questa decisione era poi stata annullata dalla Corte costituzionale che aveva deciso di sospendere l’azione promossa del giudice. Il 14 agosto 2023 la Corte Suprema aveva ribaltato completamente quest’ultima decisione.
Il 13 agosto, a pochi giorni dalle elezioni, Rafael Curruchiche, procuratore, dichiarò che c’era la possibilità che Bernardo Arévalo venisse arrestato, senza specificare con quali accuse.
Il 20 agosto 2023, durante le elezioni in Guatemala, ha vinto Bernardo Arévalo, leader del partito Semila. Una vittoria schiacciate sui suoi avversari che ha destato moltissima preoccupazione per l’élite politica e economica del Paese.
Ora il partito Semila si troverà ad affrontare questa sospensione temporanea e tutto ciò che porta con sé.
Il 20 agosto 2023 si sono svolte le presidenziali in Guatemala e ha vinto il leader di Semila, Bernando Alvarés.
Il leader ha ottenuto il 59% dei voti, una vittoria perciò schiacciate sui suoi rivali e in particolare su Sandra Torres molto apprezzata dal panorama politico.
Allvarés però in Guatemala è diventato un simbolo di speranza, lotta contro la corruzione e cambiamento soprattutto per i giovani dove è particolarmente apprezzato e amato.
Il leader di Semila ha con sé un grande bagaglio culturale politico, è infatti il figlio del primo presidente guatemalteco eletto nella democrazia del 1945, Juan José Arévalo, che guidò la sua nazione fino al 1951.
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