All’interno del penitenziario di Tamara, in Honduras, ben 41 donne hanno perso la vita a causa di una faida tra gang rivali. A quanto pare, il panico è scoppiato quando una delle due gang ha appiccato il fuoco.
La tragedia si è consumata a causa del piano di una delle due gang. Le detenute hanno deciso di chiudere le rivali all’interno delle celle, per poi dare fuoco ai locali.
Circa 25 donne sono morte a causa delle ustioni, mentre il restante a causa degli spari.
41 donne morte in un penitenziario in Honduras
Una vera e propria strage si è consumata all’interno del penitenziario Tamara in Honduras, precisamente a circa 20 chilometri dalla città di Tegucigalpa. Ben 41 donne sono morte a causa di una faida interna tra gang rivali.
A quanto pare, secondo alcune fonti di quotidiani locali, il caos sarebbe scoppiato quando è stato appiccato il fuoco all’interno del penitenziario.
Una delle due gang rivali ha, infatti, deciso di eliminare le avversarie chiudendole nelle celle e appiccando poi il fuoco. Da quel momento in poi non si è capito più nulla all’interno del penitenziario.
La stima è di ben 41 decessi. Circa 25 donne sono morte a causa delle ustioni, il restante a causa degli spari e di tutto ciò che è accaduto dopo.
Delma Ordonez, direttrice del carcere, ha affermato che l’edificio in cui si trovavano le detenute è stato completamente distrutto e ridotto in polvere.
In totale all’interno del penitenziario vi erano ben 900 donne. Ora polizia e esercito sono stati dispiegati intorno al carcere.
Diversi testimoni che abitano vicino al penitenziario hanno affermato di aver sentito urla di disperazioni e spari provenire dal luogo. Inoltre, sui social stanno girando video e immagini di cadaveri ammassati.
Le due gang rivali sono la Mara Salvatrucha e la Barrio 18.
Il sistema carcerario honduregno
Incidenti come quelli verificatosi nel penitenziario Tamara sono purtroppo eventi molto comuni. Questo perché il sistema carcerario honduregno presenta numerosi deficit e problematiche, a partire dal sovraffollamento delle carceri, gli edifici fatiscenti o anche sistematiche violazioni dei diritti umani nei confronti dei detenuti.
Il sistema carcerario del paese, comprende 24 prigioni, queste occupano circa 13mila detenute a fronte di una capienza massima di 8mila persone. Infatti, le due strutture di riferimento del paese ospitano attualmente 2.800 e 2.100 detenuti, a fronte di una capienza di 1.800 e 550 persone.