In Italia oltre 3mila farmaci carenti tra antibiotici e antinfiammatori

In Italia circa 3200 farmaci carenti, dagli antibiotici agli antinfiammatori. Si tratta di medicinali inseriti nella lista aggiornata dall’AIFA e che comprendono anche paracetamolo e ibuprofene, dalla Tachpirina al Moment. 

Prodotti in farmacia
Prodotti in farmacia – Nanopress.it

La carenza di tali farmaci è principalmente dovuta a una elevata richiesta (anche a fronte dell’emergenza Covid) e a problemi produttivi.

Farmaci carenti: in Italia sono circa 3200

Circa 3200 farmaci, dagli antibiotici agli antinfiammatori, in Italia attualmente sono in una situazione di carenza.

Questo non riguarda antivirali o vaccini anti-Covid, come specificato dal presidente Farmindustria Marcello Cattani all’Ansa, ma tutti quei medicinali per cui si registra un temporaneo aumento della domanda – in relazione a Coronavirus e influenza – e un momentaneo problema produttivo legato anche all’alta competitività per avere i principi attivi.

Tra i farmaci inseriti nell’elenco dei carenti o mancanti al 5 gennaio 2023, prodotto dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), anche quelli di maggiore uso come la Tachipirina.

AIFA aggiorna e pubblica costantemente la lista dei farmaci temporaneamente carenti sul sito istituzionale, indicando anche motivi e tempistiche previste per il ripristino delle forniture.

Cosa fare quando un farmaco è mancante

Nessuna emergenza o crisi sanitaria in corso per i farmaci carenti. Lo precisa Federfarma, secondo cui diversi fattori concorrono ciclicamente a produrre una situazione di temporanea mancanza di medicinali.

Interno di una farmacia
Interno di una farmacia – Nanopress.it

Tra questi certamente le necessità da Covid e nfluenza, ma anche la produzione dei farmaci stessi.

Non c’è alcuna ragione, per i consumatori, di lanciarsi in una corsa a fare scorta dei prodotti mancanti.

Le aziende, ha assicurato Cattani, stanno diversificando gli approvvigionamenti e per questo si ribadisce l’invito ai cittadini: non fare “accaparramento” di medicinali.

Cosa fare se un farmaco è carente? Per il 50% dei prodotti carenti sono disponibili dei sostituti, ha affermato all’Ansa ancora presidente di Farmindustria, Cattani.

Al momento si tratta di un rallentamento dovuto in parte a un’offerta che fatica a stare al passo e a soddisfare la domanda e una richiesta sempre più elevata anche a fronte della situazione internazionale.

Lo ha sottolineato il presidente di Federfarma, Marco Cossolo, come riporta Il Corriere della Sera, focalizzando l’attenzione anche sulla “delocalizzazione di alcuni farmaci in Cina e in India” che ha inciso in modo sensibile sull’importazione.

Contestualmente all’elenco dei farmaci mancanti, AIFA pubblica quello dei medicinali che non possono essere sottratti alla distribuzione e alla vendita così da garantire una fornitura sufficiente a rispondere alle esigenze di cura sull’intero territorio nazionale.

Per un trattamento alternativo, precisa l’Agenzia del Farmaco, si consiglia di rivolgersi allo specialista o al medico di medicina generale (MMG).

Sul mercato italiano, infatti, sono disponibili medicinali equivalenti o alternative terapeutiche che i medici possono valutare per garantire una continuità terapeutica al paziente.

Sempre AIFA sottolinea che un medicinale può essere “mancante” a causa di due fenomeni distinti che richiedono differenti interventi a supporto dei pazienti in farmacia.

Tali fenomeni sono la carenza e la indisponibilità. Nel caso di un farmaco mancante, per il quale si renda necessario dare supporto a un paziente, occorre subito verificare la presenza del medicinale mancante nell’apposito elenco dei farmaci carenti, aggiornato ogni settimana.

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