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Oggi possono fare causa in tribunale solo le grandi società o le persone particolarmente ricche o può far causa anche il cittadino comune? Ultimamente c’è la tendenza a pensare che si possa far causa solo se si hanno grossi interessi e che, se la causa è piccola, non ne vale la pena. La Cassazione ha però affermato un principio diverso, cioè che non conta il valore della causa in sé ma il diritto di ognuno di noi a far valere le proprie ragioni.
Il particolare, il riferimento arriva dalla Cassazione davanti a cui arrivò una causa intentata da una persona contro la Telecom per pochi centesimi di euro.
Allora, l’avvocato dell’azienda aveva sostenuto che, essendo una causa di poco valore, non sarebbe dovuta arrivare in Cassazione; invece La Cassazione ha dato torto alla Telecom, sostenendo che vale lo stesso principio per azioni legali da 1 euro, centomila euro o un milione di euro.
La sentenza è importante e ribadisce un principio fondamentale. Se rinunciamo all’idea del diritto per cui non conta il denaro o la posizione sociale perché nessuno è al di sopra della legge, significa che non abbiamo compreso fino in fondo il principio che sta alla base di qualunque azione legale: il diritto di ognuno di noi di affermare le proprie ragioni in Tribunale.