Da ieri si è riaccesa la violenza tra le strade della capitale libica a causa dei violenti scontri armati che vede come protagonisti la Brigata 444 e le Forze speciali di deterrenza Rada. Gli scontri si sono accesi nel momento in cui le Forze speciali hanno arrestato il capo della Brigata in aeroporto di Tripoli.
L’uomo è stato rilasciato e questo ha portato ad una momentanea sospensione degli scontri. A causa delle violenze e degli scontri sono almeno 27 i morti fino ad ora e più di 106 i feriti. Il ministero della Sanità esorta la sospensione degli scontri al fine di permettere agli enti di soccorso di intervenire nelle zone maggiormente colpite.
Scontri nella capitale libica in seguito all’arresto di Mahmoud Hamza
Sono ore di tensione quelle che sta vivendo la Libia in queste ore a causa dei violenti scontri armati che si sono verificati a partire dalla giornata di ieri, 15 agosto 2023, tra le milizie rivali.
Gli scontri sono nati in seguito all’arresto del comandante della Brigata 444, Mahmoud Hamza, da parte delle Forze speciali di deterrenza Rada all’interno di un aeroporto di Tripoli.
L’arresto ha portato a violenti scontri che hanno causato almeno 27 morti e più di 106 feriti, i dati sono stati resi noti dal servizio ambulanze e di emergenza della capitale della Libia.
Tali dati sono stati poi riportati dal The Libya Herald sul suo account ufficiale di Twitter. Secondo le ultime informazioni il comandante Mahmoud Hamza è stato rilasciato dopo che le due milizie sono giunte ad un accordo che prevede anche una pausa dei combattimenti.
Sempre su Twitter il The Libya Observer ha affermato che il comandante è stato consegnato alla Stability Support Agency che sta svolgendo un ruolo di forza neutrale nel conflitto tra le due milizie.
Gli osservatori sperano che questo gesto possa in qualche modo tranquillizzare la situazione e riportare all’interno della nazione una situazione di normalità soprattutto nella zona orientale della capitale che fino a poche ore fa è stata l’epicentro degli scontri armati.
Il ministero della Sanità della Libia ha denunciato che a causa degli scontri moltissimi dei residenti erano bloccati nelle loro abitazioni non potendo così sfuggire agli scontri.
Proprio per questo il ministero ha esortato entrambe le parti a sospendere il conflitto e a permettere alle ambulanze e agli altri operatori di soccorso e di emergenza di entrare nelle zone colpite, principalmente quelle a sud della città, per poter aiutare chi ne ha bisogno.
In particolare per permettere anche di inviare sangue agli ospedali vicini.
Le ripercussione avute a causa degli scontri sono diverse secondo un’organizzazione per l’industria dell’aviazione, OPSGroup, un gran numero di aerei ha lasciato la capitale libica per dirottare i voli verso la città di Misurata che si trova nelle vicinanze.
Le parole del ministro Antonio Tajani
Antonio Tajani, ministro degli Esteri italiano, ha pubblicato un tweet sul suo account Twitter ufficiale, in cui rende noto che l’Italia segue con attenzione ciò che sta avvenendo in queste ore a Tripoli e per questo ha parlato con la ministra degli Esteri Najla Elmangoush.
Per il governo italiano la priorità principale è quello di rendere stabile la Libia senza interferire e senza violenza, in questo modo si potrà avviare un giusto percorso verso le elezioni democratiche all’interno del Paese.