In uscita oggi, 7 giugno 2022, il libro di Roberta Bruzzone sul delitto dello stilista Gianni Versace.
Venticinque anni dopo la criminologa Roberta Bruzzone ripercorre le tappe fondamentali dell’assassinio di Gianni Versace, ipotizzando piste alternative che si sarebbero potute percorrere rispetto alle indagini effettivamente avvenute.
Gianni Versace, nato il 2 dicembre 1946 e fondatore dell’omonima casa di moda Versace, viene assassinato il 15 luglio 1997 alle 08:45 del mattino a Miami, all’entrata della sua splendida magione al 1116 di Ocean Drive.
Viene ritrovato dal suo compagno poco dopo, immerso in un mare di sangue, da un lato le chiavi di casa e dall’altro il giornale della mattina.
La prima ipotesi fu un omicidio di stampo mafioso, ma poco dopo l’inizio delle indagini venne a galla la verità: a sparare fu Andrew Cunanan, un ragazzo di ventotto anni, un “party boy” gay dell’alta società.
Andrew Cunanan aveva già ucciso altre quattro persone.
Cosa avrà spinto un ventottenne, bello, intelligente e con un Quoziente Intellettivo al di sopra degli standard ad uccidere il famoso stilista Gianni Versace? Questo è uno dei tanti misteri che ancora ruotano attorno all’assassinio dello stilista.
Anche perché dopo qualche giorno di ricerche, l’FBI riesce finalmente a rintracciare l’omicida, trovandolo su una house-boat a South Lake, deceduto, ucciso con la stessa pistola con cui aveva ucciso lo stilista e le altre quattro persone.
La descrizione del libro, “Versace autopsia di un delitto impossibile” di Roberta Bruzzone, presa dal sito della Mondadori:
“In questo libro, a venticinque anni di distanza dai fatti, Roberta Bruzzone ricostruisce le tappe fondamentali del delitto Versace, una storia torbida e intricata, ipotizzando piste alternative e raccontando ai suoi lettori quella che si può a tutti gli effetti classificare come “un’indagine imperfetta”.”
Il libro, pubblicato da Rai Libri, è in vendita da oggi, 7 giugno 2022, in tutti gli store fisici ed online.
Roberta Bruzzone, nata l’1 luglio 1973, è una criminologa, psicologa forense e personaggio televisivo, conosciuta soprattutto per il suo ruolo da opinionista nel programma televisivo “Ballando con le stelle”.
E’ nota per aver seguito le indagini della vicenda di Avetrana e per aver fatto da consulente nella strage di Erba.
Bruzzone ha scritto e condotto “La scena del crimine”, programma televisivo trasmesso sulla canale locale GBR-Teleroma 56; è stata inoltre condotto tre stagioni televisive del programma “Donne mortali” trasmesso su RealTime.
Roberta Bruzzone, oltre ad essere conosciuta per apparire spesso in televisione è stata anche l’autrice di diversi libri tra i quali: “Io non ci sto più. Consigli pratici per riconoscere un manipolatore affettivo e liberarsene.” (del 2018); “Delitti allo specchio. I casi di Perugia e Garlasco a confronto oltre ogni ragionevole dubbio.” (del 2017, scritto con Valentina Magrin); “Segreti di famiglia. Il delitto di Sarah Scazzi. Le prove, i depistaggi e le lacrime di plastica.” (del 2013, scritto con Giuseppe Centonze e Filomena Cavallaro); “Chi è l’assassino. Diario di una criminologa.” (del 2012).
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