Negli Stati Uniti si è verificata l’ennesima tragedia a causa delle armi da fuoco. Un bambino di due anni è entrato in possesso di un’arma, detenuta in casa, carica e senza sicura e ha sparato alla schiena a sua madre incinta. La donna incinta all’ottavo mese ha chiamato i soccorsi spiegando l’accaduto ma per lei e per il figlio che portava in grembo non c’è stato nulla da fare, entrambi hanno perso la vita.
Un tragico incidente che è solo l’ennesimo, solo ieri un altro bambino era deceduto a causa delle ferite riportate dai colpi di un’arma da fuoco che ha sparato il suo fratellino di sette. Il dibattito sulle armi in America è sempre più acceso, e la spaccatura tra chi le approva e chi invece chiede delle limitazioni è sempre più forte.
In Ohio, negli Stati Uniti d’America, si è consumata l’ennesima tragedia a causa delle armi da fuoco.
Questa volta a sparare è stato un bambino di 2 anni che ha aperto il fuoco contro sua madre incinta di 8 mesi colpendola alla schiena.
Il bambino non si sa ancora come è entrato in possesso dell’arma carica e senza la sicura. È stata la madre del bambino ha chiamare i soccorsi rivolgendosi al numero d’emergenza e spiegando che suo figlio le aveva sparato per sbaglio.
Purtroppo per lei però sono stati inutili i soccorsi, la donna in stato di gravidanza è deceduta in ospedale. I sanitari che l’hanno assistita non hanno potuto neanche salvare il figlio che portava in grembo.
Solo ieri, sempre in America, si era verificata un’altra tragedia. Un bambino di cinque anni è morto nel Kentucky per le ferite riportate a causa dei spari d’arma da fuoco. A sparare in questa situazione era stato il fratello di 7 anni.
Per il bambino di cinque anni, nonostante l’arrivo tempestivo delle forze dell’ordine, non c’è stato nulla da fare.
Così come per altri bambini che sempre negli USA sono rimasti vittime per spari accidentali avvenuti da arme possedute nelle loro abitazioni.
Il dibattito sul possesso delle armi negli Stati Uniti è un tema molto caldo e che spesso infuoca le masse dividendole.
Una parte di loro infatti non vuole rinunciare al diritto di possedere un’arma da fuoco per la propria difesa personale.
Ma una gran parte è invece contraria visto il gran numero di incidenti “domestici” e accidentali che le armi causano ogni anno. E non solo.
Sono sempre di più le stragi compiute dai giovanissimi con l’utilizzo di armi da fuoco, visto che per loro è molto facile entrarvi in possesso.
Lo scorso anno il Senato statunitense aveva approvato una legge bipartisan che prevedeva una serie di restrizioni sulle armi, questa legge aveva lo scopo di ridurre il numero di stragi e di morti che le armi da fuoco causano ogni anno.
Al tempo stesso però ci sono Stati che hanno emesso leggi che vanno in contrasto con la legge bipartisan, ad esempio l’aprile scorso in Florida è stata approvata una nuova legge che permette di portare e possedere armi da fuoco anche senza la licenza.
Gli Stati Uniti d’America sono perciò profondamente divisi sul tema delle armi, che ogni anno causano sempre più incidenti e sempre più vittime innocenti.
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