In Oklahoma è stato giustiziato un uomo di 51 anni con l’iniezione letale, era stato accusato circa 30 anni fa di aver ucciso una ragazza di vent’anni a coltellate.
Questa è la 14esima esecuzione dall’inizio dell’anno. Negli Stati Uniti la pena di morte è ancora una pena prevista dalla legge, anche se poi ogni Stato ha la possibilità di scegliere come operare.
Oggi, 21 luglio 2023, un uomo dell’età di 51 anni è stato giustiziato con un’iniezione letale nello stato di Oklahoma negli Stati Uniti d’America.
L’uomo era stato condannato per aver accoltellato a morte una donna, l’omicidio è avvenuto quasi 30 anni fa, sono stati i media americani a riportare la notizia.
L’uomo giustiziato si chiama Jemaine Cannon e si trovava al penitenziario di McAlester, Canon è solo la prima esecuzione prevista per oggi, c’è infatti un altro uomo che dovrebbe essere sempre giustiziato in data odierna.
L’altro uomo si chiama James Barber dell’età di 54 anni che è condannato per omicidio e si trova in carcere nello Stato dell’Alabama, anche lui detenuto nel braccio della morte.
Cannon fu condannato per aver ucciso a coltellate Sharonda Clark una ragazza di 20 anni che aveva due figli, l’omicidio avvenne precisamente nel 1995.
L’altro uomo invece per cui è prevista la pena di morte fu accusato di aver picchiato a morte Dorothy Epps una donna di 75 anni, per farlo l’assassino aveva utilizzato un martello.
L’aggressione avvenne durante una rapina che si svolse nel 2001. Anche per Barber è prevista l’iniezione letale e sarà la prima che si svolgerà nello Stato che si trova a sud degli Stati Uniti d’America da circa un anno.
È quasi un anno infatti che Kay Ivey, la governatrice, ha emesso una moratoria temporanea sulle esecuzioni capitali a causa dei problemi rilevati con i farmaci che compongono l’iniezione letale.
In tutta America dall’inizio dell’anno si sono svolte 14 esecuzioni in totale.
La pena di morte negli Stati Uniti d’America è ancora valida e applicabile per diversi reati che vengono svolti sul territorio americano.
Gli Stati Uniti sono uno dei 55 Stati presenti in tutto il mondo in cui ancora esiste questa pena, mentre 120 Stati hanno deciso di abolirla completamente.
Gli americani hanno infatti deciso di non applicare la risoluzione presentata dall’Assemblea Generale dell’ONU che è stata presentata sulla moratoria universale della pena di morte nell’anno 2007.
Il metodo maggiormente utilizzato sul territorio statunitense è l’utilizzo dell’iniezione letale.
Nonostante sia una pena possibile da applicare sul territorio americano, ci sono Stati che hanno deciso di non applicarla mai infatti alcuni degli Stati americani non hanno mai eseguito un’esecuzione.
Ci sono poi diversi Stati in cui questa pena non è stata applicata negli ultimi 10 anni, altri invece in cui è applicata più frequentemente.
Sono diversi anche gli stati che hanno deciso di abolirla nonostante sul territorio americano sia una pena richiedibile non solo per i reati collegati all’omicidio ma anche per altro genere di reati.
Precisamente ad oggi solamente in 12 Stati americani la pena di morte è una pena prevista e applicabile tutti gli altri o l’hanno abolita oppure è soggetta a moratoria o non è stata più applicata.
Secondo i dati del 2020 il Paese in cui sono state svolte più esecuzioni di condanne a morte negli USA è il Texas anche se negli ultimi anni il numero delle esecuzioni è drasticamente diminuito.
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