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In Onda, Vittorio Feltri contro Francesca Barra: ‘Per lei sarebbe meglio la discoteca‘. Dopo il ‘siparietto’ in trasmissione, l’ex direttore de Il Giornale affida ad un lungo corsivo il suo cahier de doléances contro la conduttrice della trasmissione di La7 insieme a Gianluigi Paragone, rea di averlo interrotto qualche giorno fa. In quell’occasione, Feltri si era detto molto irritato per le domande cui non poteva rispondere, aggiungendo un poco signorile ‘Io vengo qui gratis e mi rompo pure le balle, inoltre mi fate ammorbare da un signore che non so se sia musulmano‘, al secolo il deputato del Pd di origini marocchine, Khalid Chaouki, anche ospite in studio. Il giornalista non ne fa un mistero: preferisce Lilli Gruber.
Esordio difficile per Francesca Barra, da pochi giorni di In Onda su La7 insieme a Gianluigi Paragone: dopo essersi beccata la ramanzina di Vittorio Feltri in diretta, la bionda giornalista si è vista attaccare dalle colonne de Il Giornale. Un attacco non nuovo, quello feltriano, visto che dopo un litigio nel 2011 (curiosamente sempre a In Onda) a finire sulla graticola era stata Luisella Costamagna.
Feltri esordisce spiegando che Barra e Paragone sostituiscono Lilli Gruber, e che scrive senza timore di conflitti d’interesse visto che è andato ospite gratis; dopo un momento autoironico – gli ospiti sono facce di bronzo, inclusa la mia – il giornalista attacca la trasmissione, che non è una novità, e la Barra: ‘Il programma – scrive l’ex direttore di Libero –filerebbe via liscio se a condurla fosse soltanto Paragone, l’esperienza del quale è una garanzia di buona riuscita‘.
E invece, purtroppo per Feltri, l’ex La Gabbia è affiancato dalla Barra, definita Bella ma troppo calata nella parte della protagonista che vuol farsi notare ad ogni costo, anche interrompendo gli ospiti – il leader della Lega Matteo Salvini, lo stesso Feltri interpellato da Paragone. L’unico escluso dalle interruzioni è il succitato Khalid Chaouki, a quanto pare perché ha delle opinioni in linea con quello della conduttrice, che ha bacchettato Feltri perché ha dato del ‘musulmano al musulmano‘. Insomma, conclude Feltri, ‘Tutti abbiamo il diritto di lavorare, anche Francesca. Ma per lei sarebbe meglio una discoteca‘.
Signorile – e indiretta – la replica della Barra, che postando via Twitter una foto dei suoi libri scrive ‘La mia discoteca: le parole dei miei libri, le risate dei miei bimbi. Buona giornata e buon lavoro a tutti‘. Finirà qui?