In pensione sette anni prima: ecco chi sono i fortunati che possono accedere all’assegno previdenziale. Devi presentare la domanda entro il 30 novembre.
Il Dossier Pensioni è sempre al centro dell’attenzione da parte del Governo. Il sistema delle pensioni in Italia è cambiato a seguito della Riforma Fornero. Inoltre, è cambiato il sistema di computo e di erogazione dell’assegno previdenziale. Scopriamo quali sono le novità più importanti per andare in pensione sette anni prima e come presentare la domanda entro la fine del mese di novembre.
Per accedere alla pensione di vecchiaia è necessario aver compiuto i 67 anni d’età e aver versato almeno venti anni di contributi previdenziali. Tuttavia, esistono diverse opzioni per uscire dal mercato occupazionale anche senza aver versato venti anni di contributi e come è possibile andare in pensione sette anni prima.
In pensione 7 anni prima: l’Isopensione
Alcune categorie di lavoratori possono decidere di andare in pensione in anticipo: ciò può avvenire di comune accordo con l’azienda. La normativa vigente ha introdotto l’Isopensione, che è stata introdotta dalla Riforma Fornero. Il Legislatore ha prorogato gli effetti fino alla fine del mese di dicembre 2023. Il meccanismo dell’Isopensione consente un anticipo della variabile anagrafica pensionabile sino ad un massimo di quattro anni. Questo lasso di tempo di 4 anni è stato esteso a sette anni per il periodo di tempo fino al mese di dicembre 2023.
I lavoratori dipendenti che possono aderire al meccanismo dell’isopensione sono quelli che appartengono al settore privato. Per poter accedere alla pensione in anticipo è necessario un accordo tra INPS, organizzazioni sindacali e azienda. L’importo dell’assegno di isopensione è di importo inferiore all’importo della pensione di vecchiaia.
L’assegno all’esodo può essere richiesto da tutti coloro che lavorano in aziende che hanno 15 dipendenti. Molto spesso le aziende ricorrono all’isopensione proprio per gestire gli esuberi del personale e per facilitare l’uscita dal mercato occupazionale dei lavoratori, che sono più prossimi all’età pensionabile. L’assegno di isopensione viene erogato dall’INPS, ma viene pagato dal datore di lavoro stesso. È l’azienda a sostenere gli oneri della procedura.
Andare in pensione 7 anni prima: l’assegno di pensione contributiva
Si può andare in pensione 7 anni prima richiedendo la pensione contributiva: si tratta della misura previdenziale che consente di abbandonare il mercato occupazionale con pochi anni di contributi. È necessario aver compiuto 71 anni di età.
Per accedere alla pensione contributiva è necessario essere in possesso dei seguenti contributi, tra cui:
- compimento dei settantuno anni di età,
- almeno cinque anni di contributi versati,
- assegno previdenziale pari o superiore alla pensione minima,
- nessun contributo versato 26 anni fa.
Andare in pensione 7 anni prima: entro quando presentare la domanda?
È possibile presentare la domanda di pensionamento entro il 30 novembre 2022. Sono tutti i lavoratori precoci che possono beneficiare dell’esaurimento dei fondi. Il requisito necessario è quello di aver versato almeno 41 anni di contributi previdenziali. Non è necessario rispettare alcun limite anagrafico.
Inoltre, è necessario aver lavorato per almeno un anno prima di aver compiuto i diciannove anni. Ricordiamo che la domanda può essere inviata telematicamente tramite il sito dell’INPS oppure è possibile rivolgersi ad un Patronato.