In provincia di Modena è stato ritrovato uno scheletro

Un macabro ritrovamento quello che un uomo si è ritrovato davanti. Si stava recando in una zona collinare, insieme ad un suo amico e ai suoi figli, quando ha visto e trovato quelle ossa umane.

Teschio
Teschio – photo: pixabay

È accaduto a Spezzano, in provincia di Modena in un’area boschiva. Immediatamente l’uomo ha allertato le forze dell’ordine che sono intervenute ed hanno dato avvio alle indagini.

Modena, macabro ritrovamento

Si tratta di ossa umane, probabilmente appartenente ad una persona giovane intorno ai 27 anni. Questi sono i primissimi accertamenti che le Forze dell’Ordine stanno iniziando a fare dopo la segnalazione di un uomo che le ha rinvenute in una zona boschiva in area collinare.

Il cittadino che le ha trovate a Spezzano, in provincia di Modena, ha subito chiamato i Carabinieri quando ha fatto la macabra scoperta. Gli uomini dell’Arma si sono subito attivati per dare l’avvio alle indagini e cercare di rintracciare, anche facendo affidamento alle denunce di scomparsa fatte di recente, a chi possa appartenere questo scheletro.

L’uomo che ha fatto la macabra scoperta è il titolare di un salone di parrucchiere che si trovava a passeggiare, nell’area boschiva in zona collinare, insieme ai suoi due figli e ad un suo amico. Camminando in quella zona, le quattro persone si sono trovate davanti, lungo il cammino, queste ossa umane, secondo loro appartenenti ad uno scheletro umano.

Un altro elemento che è stato rinvenuto sono degli indumenti e, anche questo, può diventare traccia utile per coloro che stanno indagando su questa triste vicenda. Lo scheletro è stato portato all’istituto di medicina legale di Modena e sono a disposizione per le dovute analisi.

Volante dei carabinieri
Volante dei carabinieri – Nanopress.it

Un uomo trova uno scheletro passeggiando fra i boschi

I Carabinieri che stanno indagando, al momento, non escludono nessuna ipotesi. Una di queste è che le ossa possano appartenere ad un giovane di 27 anni, scomparso l’estate dello scorso anno, e che risiede nella zona, non molto lontano dal luogo del ritrovamento. Al momento, però, come dicevamo, non è possibile escludere nessuna ipotesi, nemmeno da parte di chi sta indagando sulla vicenda.

Saranno necessari tutti gli esami del caso per stabilire, però, con precisione, se le ossa ritrovate appartengano al cadavere di un uomo o di una donna. Ciò che colpisce, però, è che sullo scheletro, in alcuni punti, sono stati anche ritrovati ancora gli indumenti che la persona probabilmente indossava al momento della sua morte.

L’uomo che le ha ritrovate, come dicevamo, era insieme ai suoi due figli e ad un amico. Quando le ha trovate, ha subito chiamato i Carabinieri descrivendo che si trovavano in quella zona collinare ma che, invece di percorrere la strada normale, avevano deciso di addentrarsi fra i cespugli: “Una volta entrati tra le sterpaglie io ero davanti e sono finito sopra a qualcosa. Mio figlio ha detto: ci sono funghi. Io gli ho detto: non toccare che sono pericolosi e invece ci siamo resi conto che era un teschio” – ha spiegato l’uomo, in un’intervista.

Da lì, poi, la scoperta del cadavere, ormai allo stato di uno scheletro che, ad una prima visione, potrebbe essere quello di un ragazzo, data la minuta corporatura. Ma sarà l’esame del DNA e tutti gli altri del caso che daranno un’identità al cadavere stesso.

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