In Sardegna torna il colera dopo 50 anni, paziente ricoverato a Cagliari

La notizia, ha dell’assurdo, eppure è proprio così: in Sardegna dopo ben 50 anni è tornato il colera. 

ambulanza
Interno di un’ambulanza – Nanopress.it

Un anziano di Arbus è stato ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari qualche giorno fa e risulta essere stato contagiato dal colera.

Secondo le notizie riportate dai medici che si stanno occupando di lui con tutte le precauzioni del caso, le sue condizioni sono stabili. Anzi per fortuna sembrerebbe essere addirittura in miglioramento.

L’uomo non è andato all’estero recentemente, non è chiaro dove sarebbe avvenuto il contagio

L’Unione Sarda, riporta la notizia di un paziente che è ricoverato in ospedale da cinque giorni almeno. Non è chiaro quando, dove e in quali circostanze sia avvenuto il contagio, quel che è certo è che l’anziano soffre di patologie cardiache e che non avrebbe viaggiato in un periodo recente. O almeno non ha viaggiato all’estero.

L’uomo ha accusato i primi sintomi almeno un mese fa, per questo motivo è diventato difficile per i medici, stabilire il momento esatto in cui sarebbe avvenuto il contagio. In questi giorni il personale medico sta andando avanti con gli accertamenti epidemiologici in particolare sui familiari del paziente che risultano essere residenti nella zona del Medio Campidano. Poi dopo si allargherà il campo. Nessuno dei familiari per adesso ha accusato sintomi, bisogna comunque attende l’arrivo dei risultati dei test a cui ciascuno dei componenti della famiglia è stato sottoposto.

L’anziano era stato ricoverato in un’altra clinica perché sofferente, ma i sintomi erano rimasti. Per questo si è arrivati agli esami per il colera e alla successiva conferma

Sempre secondo quanto riporta il quotidiano l’emergenza, sarebbe scattata martedì scorso. L’anziano giorno 4 luglio è arrivato all’ospedale di Is Mirrionis dopo essere stato ricoverato presso un’altra struttura sanitaria lamentando disturbi gastrointestinali strani. Dopo alcuni trattamenti non aveva visto alcun miglioramento, per questo motivo si è arrivati dritti dritti all’ipotesi del batterio. Una volta avviati i vari accertamenti con il trasferimento nel reparto di Malattie infettive del Santissima Trinità è arrivata la risposta: colera.

colera igiene mani
colera igiene mani-nanopress.it

A questo punto è scattato il protocollo previsto in casi, come questo. Gli esami delle colture hanno fatto emergere la presenza del batteria vibro cholerae. Questa potrebbe essere una vera e propria emergenza, così come potrebbe anche trattarsi di un caso isolato. Non resta che aspettare per eventuali evoluzioni, in positivo o in negativo.

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