Una morte orribile, quella toccata a un uomo del Sulcis, in Sardegna, scivolato questa mattina in un compattatore di rifiuti. Per lui nulla da fare. È successo questa mattina in un Ecocentro sardo, dove l’uomo si era recato per buttare dei rifiuti dopo aver fatto dei lavori in casa. Per cause ancora da accertare, la vittima è precipitata nel macchinario proprio quando stava per entrare in funzione, ed è morto sul colpo. I soccorsi giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Il compattatore è stato posto sotto sequestro dall’autorità giudiziaria.
Tragedia questa mattina all’Ecocentro di Portoscuso in Sardegna, dove un uomo è morto dopo essere precipitato all’interno di un compattatore di rifiuti. La vittima di questo terribile incidente si era recato all’isola ecologica per buttare appunto dei rifiuti dopo aver eseguito dei lavori in casa. L’uomo, 58 anni, stava buttando delle sterpaglie nel macchinario quando, ha perso l’equilibrio ed è caduto nella macchina proprio mentre entrava in funzione. A nulla è servito l’intervento di alcuni operai poco distanti, che hanno bloccato subito il macchinario, e dei soccorsi: il cinquantenne è morto sul colpo.
Uomo di 58 anni perde la vita scivolando nel compattatore dei rifiuti in Sardegna. Inutile l’intervento dei soccorritori, è morto sul colpo. Condoglianze da parte del suo Comune
Questa mattina Fabrizio Cherchi, 58 anni, ha perso la vita cadendo nel compattatore di rifiuti nell’Ecocentro di Portoscuso, piccolo paese nel sud della Sardegna. L’uomo aveva finito dei lavori in casa e al suo esterno, ritrovandosi con una gran quantità di sterpaglie e frasche.
Aveva così deciso di portarle all’isola ecologica per disfarsene. Stando alle testimonianze, mentre era intento a buttare i rifiuti all’interno del compattatore, avrebbe perso l’equilibrio, precipitando proprio all’interno del macchinario, che aveva iniziato proprio in quel momento a funzionare.
Ad accorgersi di quanto stava accadendo, un gruppo di operai che sono subito corsi per spegnere la macchina e hanno quindi allertato i soccorsi. Sul posto sono giunti i mezzi del 118, con automediche e anche un elisoccorso, e i medici hanno tentato per molto tempo di rianimarlo, ma purtroppo per Cherchi non c’era più nulla da fare, e hanno dovuto dichiararne il decesso, a quanto pare avvenuto sul colpo.
Ad arrivare anche i carabinieri della compagnia di Iglesias e anche gli specialisti degli incidenti sul lavoro dello Spresal. Il compattatore è quindi stato posto sotto sequestro. Inizialmente era circolata la voce che la vittima potesse essere proprio un operaio dell’Ecocentro, ma poi è venuta fuori la verità, ovvero come si trattasse di un cittadino del paese sardo-
Grande cordoglio da parte di amici e cittadini di Portoscuso, che sui social hanno voluto ricordarlo con post e messaggi di supporto per la sua famiglia. L’amico Giorgio lo ha ricordato così: “Apprendiamo con profondo dolore della prematura e tragica scomparsa del caro amico Fabrizio. Nel dramma al momento inspiegabile, perdiamo un amico e un concittadino attivo nel volontariato sociale, sempre pronto ad aiutare il prossimo.
Sentite condoglianze alla moglie Lorena, al figlio Valentino e a tutta la famiglia. Ciao Fabrizio R.I.P”.