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La fornitura gratuita di assorbenti igienici per le donne che hanno un reddito basso è diventata realtà in Scozia. Per le donne che studiano e che hanno un reddito basso questa scelta del governo di Edimburgo rappresenta una vera rivoluzione che permetterà loro di provvedere all’acquisto del materiale necessario durante il periodo mestruale. Il progetto statale per combattere la cosiddetta “povertà da ciclo” è stato messo in pratica ad Aberdeen e sarà sfruttato da circa mille cittadine studentesse che hanno difficoltà economiche, per un investimento totale, almeno in questa prima tranche, di 5,2 milioni di sterline, che equivalgono a circa 5,8 milioni di euro.
Il piano del governo scozzese per contrastare la cosiddetta “povertà mestruale” è stato ideato e lanciato per dare la possibilità alle ragazze e alle donne meno abbienti di poter comunque frequentare la scuola anche nei giorni del ciclo mestruale. E’ stato riscontrato, infatti, che molte giovani studentesse povere, non riuscendo ad acquistare assorbenti e tamponi interni, semplicemente non frequentavano le lezioni durante ”quei giorni”.
“Nel corso della vita di una donna, i prodotti sanitari costano in media più di 5mila sterline, una somma importante per le persone a basso reddito – racconta Dave Simmers, capo dell’organizzazione benefica Community Food Initiative North East (Cfine), già partner del progetto – per questo molte non se li possono permettere e utilizzano metodi inadeguati o si assentano dalla scuola”.
Nell’iniziativa verranno coinvolte circa mille donne che si trovano in una situazione di difficoltà economica. Si tratta di una rivoluzione in quanto la Scozia è il primo Stato che ha messo a disposizione delle donne a basso reddito una fornitura di prodotti di prima necessità come assorbenti e tamponi.
E anche se il progetto pilota ha una durata di soli sei mesi, questo permetterà di fare luce sulle reali esigenze delle studentesse, dato che verranno assemblati tutti i dati relativi alla fruizione di questo benefit per organizzare e future politiche sociali del governo scozzese.