[didascalia fornitore=”altro”]Simone Martyniak – foto sito Lazio[/didascalia]
Un impatto tremendo che ha scosso la tarda notte di Roma al punto che molti abitanti della zona nell’area di Ponte Marconi si sono svegliati di soprassalto. Uno scooter Sh125, su cui viaggiavano un giovane calciatore della Lazio e altri due amici, si è scontrato con un’Audi A3. I tre ragazzi sono stati sbalzati a terra. Per Simone Martyniak, promessa del calcio, militante nella squadra juniores di calcio a 5 della Lazio, la morte è arrivata sul colpo. Gli altri due passeggeri, in gravi condizioni, sono stati trasportati dalle ambulanze del 118 in due ospedali di zona.
L’episodio è accaduto all’altezza di un incrocio in prossimità di Ponte Marconi, nella Capitale. Secondo le prime ricostruzioni la moto non avrebbe rispettato un semaforo rosso scontrandosi quindi con la macchina che sarebbe passata regolarmente.
[didascalia fornitore=”altro”]Una vista di Ponte Marconi (Roma) – wikipedia[/didascalia]
Gli agenti intervenuti in loco hanno chiuso fino alle 9 del mattino il ponte per consentire ai periti di svolgere gli accertamenti. per ricostruire la dinamica. L’auto dell’investitore è stata sequestrata e verranno eseguite le analisi anche sulla vettura. Per tutta la mattina è stato ascoltato l’uomo che era alla guida dell’Audi e che all’arrivo della Municipale era visibilmente sconvolto per quanto accaduto. Gli investigatori dovranno ora capire perché i tre amici stavano viaggiando insieme a bordo dello scooter.
Purtroppo per Simone Martyniak, 18 anni, polacco di origine, ma romano a tutti gli effetti, non c’è stato nulla da fare. Era lui alla guida dello scooter che trasportava anche i suoi due amici ricoverati in gravi condizioni all’ospedale Sant’Eugenio e al San Camillo.
E’ il 68° decesso per incidente stradale dall’inizio dell’anno a Roma, il quarto in quattro giorni. Troppi, tanti, senza fine. Una mini strage che nessuno riesce a placare.
La Divisione Calcio a cinque della Federcalcio ha inviato un messaggio alla famiglia del giovane deceduto. “Non è il momento delle parole, ma del silenzio e del dolore – a parlare è presidente Andrea Montemurro – “vogliamo, però, esprimere tutta la nostra commozione e manifestare vicinanze alla famiglia Martyniak e alla Lazio calcio a cinque, oltre a porgere loro le più sentite condoglianze“