Settimana ultracorta in Venezuela, dove i lavoratori dipendenti del settore pubblico sono chiamati a lavorare soltanto due giorni su sette, a causa di una importante crisi energetica che sta mettendo in ginocchio il Paese dell’America meridionale. Il governo ha deciso di imporre la nuova regola in via straordinaria per provare a riuscire dalla crisi generata da una lunga siccità che ha drasticamente ridotto i livelli di acqua nel Paese e lasciato a secco la principale risorsa idrica del Paese, la diga Guri nello stato di Bolivar.
I giorni di lavoro nel settore pubblico, quindi, in Venezuela, saranno solo due, il lunedì e il martedì. Gli uffici resteranno chiusi tutti i mercoledì, i giovedì e i venerdì, ad eccezione di eventuali lavori necessari e fondamentali per la nazione.
Questa non è l’unica misura presa dal governo, lo scorso febbraio i centri commerciali sono stati costretti a ridurre gli orari di apertura, mentre dal primo maggio entrerà in vigore una nuova ora legale con le lancette spostate avanti di mezz’ora.