Avvistata una nuova specie di cefalopode, un animale marino davvero rarissimo da incontrare: il Polpo Dumbo.
Ecco di seguito tutte le informazioni riguardo il mollusco e in particolare gli scatti fatti dagli scienziati che hanno fatto l’inaspettato avvistamento.
Michael Vecchione, studioso specializzato in cefalopodi e membro del National Systematics Laboratory (NOAA) ha rivelato che qualche tempo fa è avvenuto un avvistamento davvero inaspettato in mare.
Lo studioso si era immerso sott’acqua assieme agli altri membri del suo team, quando si è imbattuto in questa creatura dal fascino unico.
La creatura marina in questione è una specie davvero rara, che è difficilissima da avvistare. Vive nelle profondità degli oceani o anche nelle superfici, ma soltanto delle zone polari del nostro pianeta.
In base a quanto studiato dal team del laboratorio, questa creatura riesce anche ad arrivare a 7 mila metri di profondità. Se sale in superficie, invece, arriva al massimo a 200 metri.
Sono diffusi in Antartide e più rari in altre parti del mondo, anche se alcune persone hanno sostenuto di averli visti attraverso dei sottomarini.
Ma qual è l’animale misterioso che è stato avvistato qualche tempo fa e che sta affascinando il mondo? Ecco che ve lo sveliamo di seguito.
La creatura misteriosa che è stata avvistata dagli studiosi è il Polpo Dumbo, si tratta di un cefalopode, che prende il nome del celebre personaggio Disney per via delle sue protuberanze simili a orecchie.
Si tratta di alcune pinne, presenti sulla testa, che sembrano delle enormi orecchie. Servono a questi animali per muoversi all’interno dell’acqua con maggiore rapidità.
Inoltre, questi animali sono dotati di sporgenze muscolari, che somigliano molto alle nostre dita e che sono presenti tra ciascuna delle ventose. Gli studiosi non sanno ancora a cosa servano, ma suppongono che abbiano a che fare con il modo in cui gestiscono le prede di cui si nutrono.
Ecco di seguito le foto scattate dal team di ricerca, che ha avvistato questa creatura marina davvero affascinante:
Una delle caratteristiche di questi animali che più sta lasciando senza parole gli studiosi è il modo in cui cacciano. Questi molluschi rarissimi da avvistare, infatti, sono dotati di una sorta di ragnatela tra le braccia.
Questa ragnatela, che collegherebbe gli arti, secondo gli scienziati permetterebbe a questi cefalopodi di strozzare la propria preda, intrappolandola all’interno della ragnatela. I Polpi Dumbo farebbero proprio leva sulla forza esercitata dalla loro ragnatela, per spingere le loro vittime giù verso la loro bocca.
Una teoria del team è che questi polpi userebbero un muco che sono in grado di secernere per lubrificare il loro corpo e lasciar scivolare con facilità la preda giù nel condotto digestivo.
Naturalmente si tratta soltanto di congetture, visto che ancora si sa ben poco di questi animali, avvistati e studiati davvero poco nel corso della storia. All’umanità, però, rimangono gli scatti fatti dagli studiosi, che hanno voluto immortalare il momento unico in cui hanno avvistato il Polpo Dumbo.
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