Incendi Friuli: Elena Lo Duca, poliziotta volontaria, si era recata sul posto per dare supporto. Schiacciata da un albero, è morta sul colpo.
Era giunta a Prepotto per dare una mano negli incendi scoppiati in Friuli. Elena Lo Duca, 56 anni, poliziotta e volontaria, ha trovato la morte sul posto dopo che un albero è caduto, schiacciandola. La donna lascia una figlia e il marito. Lavorava come assistente capo al commissariato di Cividale. Nel 2021, fu insignita anche del Cavalierato per la sua attività svolta in campo di volontariato civile.
Incendi Friuli, muore poliziotta volontaria schiacciata da un albero
Elena Lo Duca si era recata a Prepotto per dare una mano negli incidenti che si sono sviluppati in Friuli.
La donna, 56 anni, lavorava come assistente capo al commissariato di Cividale. Dopo aver terminato il proprio turno di lavoro, si è diretta sul posto per fornire il proprio supporto ed è lì che si è verificata la tragedia. Un albero è caduto e ha colpito in pieno la poliziotta volontaria che è morta sul colpo.
Le fiamme erano state domate dai Vigili del Fuoco, pertanto la poliziotta si era recata a Prepotto semplicemente per effettuare un sopralluogo. I carabinieri, dopo l’incidente, hanno avviato un’indagine per delineare specificamente la dinamica dell’accaduto che ha portato alla morte della donna.
I soccorsi sono giunti sul posto ma nessun tentativo poteva essere messo in atto per salvarle la vita, in quanto lo schiacciamento della pianta le è stato fatale.
Il cordoglio da parte della polizia
Il capo della polizia, Lamberto Giannini, ha espresso il proprio cordoglio per la morte della poliziotta che ha colpito nel profondo la Polizia di Stato.
Elena, come lui stesso sottolinea, metteva tanto entusiasmo nel proprio lavoro e svolgeva anche la mansione di coordinatrice del gruppo comunale di Protezione Civile. “Un esempio per tutti“, afferma il capo della polizia, che si dice vicino alla famiglia per la perdita subita.
Elena lascia il marito e una figlia. Grazie al suo impegno e alla sua dedizione nel lavoro e nell’attività di volontariato sul territorio, fu insignita del Cavalierato, un riconoscimento che era motivo di orgoglio per l’intera famiglia.
Anche il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha espresso la propria vicinanza alla famiglia per la dolorosa perdita, la quale ha definito il gesto della poliziotta come profondamente altruistico e generoso nei confronti della comunità e del territorio colpito dai roghi.