Sono più di 5.000 gli ettari di bosco andati in fumo in Sicilia tra giovedì e venerdì scorso. Tra gli arrestati a Trabia nel Palermitano a inizio giugno, poco prima che scoppiassero i grandi incendi, un operaio della forestale sorpreso sul fatto. “Sarà licenziato e cancellato dagli elenchi, tutti devono capire che saremo inflessibili sui forestali accusati di incendio” ha detto il governatore Rosario Crocetta intervenuto sul caso.
L’uomo che è stato fermato ha ora l’obbligo di dimora. La Sicilia travolta dalle fiamme, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando aveva puntato il dito proprio sui forestali, e propio come Crocetta ha promesso di punire severamente i responsabili: “Troveranno le istituzioni a contrastarli”.
Il primo cittadino ha poi definito il terribile atto “un insulto alla Sicilia” e a “tutti i lavoratori onesti della forestale”. Orlando ha poi concluso: “E’ ora di finirla di pensare che il posto di lavoro possa giustificare atti di violenza. Abbiamo evitato che una tragedia ambientale diventasse una tragedia umana”.