I vigili del fuoco hanno spento anche gli ultimi focolai. Domate le fiamme dell’incendio scoppiato a San Giuliano Milanese, nell’azienda Nitrolchimica.
I pompieri sono riusciti, dopo un lunghissimo intervento, a spegnere le fiamme del maxi incendio che ha coinvolto nella giornata di ieri diversi edifici nella zona sud di Milano, a San Giuliano Milanese. Tra le tante anche Nitrolchimica: diversi dipendenti feriti e uno ancora grave.
In queste ore i vigili del fuoco stanno effettuando le ultime operazioni di spegnimento delle fiamme. Le operazioni, lunghissime, dei pompieri sono in corso infatti da quasi 24 ore. Tantissimi i mezzi impiegati dalle varie stazioni locali; l’impiego di molti uomini ha portato quasi al totale spegnimento degli ultimi focolai nella mattinata di oggi. Le operazioni verrano finalizzate nella giornata di domani, e le 20 squadre, per un totale di 100 persone circa, saranno al lavoro per tutta la giornata di oggi.
L’incendio era scoppiato ieri, mercoledì 7 settembre, intorno alle 10. Partito da un’azienda di imballaggi nella zona industriale San Giuliano Milanese, le fiamme avevano pericolosamente raggiunto la ditta di smaltimento rifiuti chimici. Grande preoccupazione anche per l’inquinamento, che aveva portato aziende vicine e comune di San Giuliano ad avvertire i cittadini di non aprire le finestre.
Sul posto era arrivata anche una squadra specializzata, infatti, nelle contaminazioni atmosferiche per riuscire a capire quale fossero stati i reali danni ambientali.
Gli escavatori hanno eliminato gli ultimi detriti, mentre si è proceduto anche allo smantellamento dei capannoni dove, uno dei magazzini che era esploso, aveva causato un enorme incendio con tanto di nube nera tossica.
La situazione feriti resta ancora da monitorare. Tutte le persone che hanno riportato danni sono dipendenti della Nitrolchimica, tra di loro anche degli intossicati.
Un uomo è al momento ricoverato all’ospedale di Niguarda, in condizioni critiche. Trasportato nella giornata di ieri al centro ustioni di Monza, il 44enne operaio della ditta ha riportato gravi ustioni di secondo e terzo grado, sul volto e anche sul torace, oltre che in altre parti del corpo.
E’ andata completamente distrutto l’edificio di Nitrolchimica. L’azienda chimica che si occupa tra le altre cose anche di rifiuti tossici, ha condiviso in queste ore un comunicato ufficiale, con il quale ha voluto rendere note la situazione dell’edificio con un pensiero rivolto alle condizioni dei collaboratori rimasti feriti.
I danni si sono estesi a tutti i settori, tranne alla palazzina degli uffici, si legge nel comunicato dove l’amministratore delegato si dice vicino alle famiglie dei feriti. Sono due quelli ustionati, mentre degli altri (almeno quattro) intossicati non vi è cenno nella nota.
Riccardo Bellato conclude dicendosi di volersi mettere a disposizione con le autorità per ogni tipo di accertamento.
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