Terribile incendio avvenuto oggi nel Quartiere Africano a Roma, dove una palazzina ha preso fuoco creando il caos generale.
La palazzina da cui è partito il rogo è stata evacuata dai pompieri e il bilancio è di una persona morta.
Gli incendi sembrano ormai essere all’ordine del giorno e questi si verificano per le cause più disparate.
Poche ore fa ci eravamo occupati di un incendio divampato in una casa ad Anzio a causa di una fuga di gas, a poche ore di distanza ne è avvenuto uno molto più grave poiché a differenza di questo, una persona è morta.
Siamo nel Quartiere Africano di Roma, precisamente in viale Libia, dove una palazzina è stata avvolta dalle fiamme.
I soccorritori sono giunti subito sul luogo dove si sono sviluppate le fiamme, avvisati da diverse chiamate di testimoni che hanno assistito al tutto.
Diverse squadre dei Vigili del Fuoco sono state impegnate per ore con le autopompe per domare le fiamme e con loro c’erano i soccorritori del 118 che si sono occupati delle persone ferite o intossicate, trasportando coloro che erano nelle condizioni peggiori, nei diversi ospedali della Capitale.
Durante le operazioni è stato ritrovato il corpo senza vita di un uomo di 68 anni di origine romane che è stato subito identificato poiché era un residente di quello stabile.
Orrore e paura hanno dominato questo pomeriggio di fuoco in viale Libia 255, dove sorge la palazzina, proprio all’incrocio con via Lago Tana.
Parallelamente alle ricerche dei soccorritori sono partite le indagini dei Carabinieri come spesso avviene in questi casi, purtroppo però non si conoscono ancora le cause dello sviluppo dell’incendio.
L’appartamento da cui è partito il rogo è quello posto al primo piano dello stabile, poi le fiamme hanno cominciato ad espandersi verso gli altri piano ma l’intervento tempestivo dei pompieri ha scongiurato il peggio.
La colonna che si sviluppata è stata alta e molto densa, visibile a chilometri di distanza. Questa ha provocato diverse intossicazioni, per questo motivo l’area è stata evacuata a scopo precauzionale ma anche per consentire lo svolgimento delle operazioni in sicurezza.
Un tratto di viale Libia è stato chiuso dalla polizia locale per agevolare il lavoro dei pompieri ma anche quello del personale sanitario, fondamentale per trasportare in salvo i feriti.
Invece non c’è stato nulla da fare per il 68enne romano trovato già deceduto e nonostante i tentativi di rianimazione fra cui un lunghissimo massaggio cardiaco da un coraggioso vigile del fuocod, non ha risposto agli stimoli e quindi ne è stata dichiarata la morte.
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