Incendio Centocelle, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, afferma che il rogo scoppiato sul posto è di natura dolosa.
Incendio a Centocelle: il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, parla del rogo che si è sviluppato sulla zona e della natura dolosa che potrebbe celarsi dietro l’atto commesso da persone ancora da individuare. Diverse ipotesi al vaglio, da parte degli inquirenti, che stanno indagando sull’incidente.
Incendio a Centocelle, il sindaco Gualtieri parla di natura dolosa
Si indaga, senza sosta, sull’incendio di Centocelle, al fine di risalire ai responsabili del rogo. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha spiegato che dietro questo incidente, ci potrebbe essere la mano dell’uomo. Pertanto, si tratterebbe di un incendio di natura dolosa.
Ecco le parole del primo cittadino: “Sta indagando la magistratura ed è presto per fare ipotesi. Certo c’è la mano dell’uomo, poi si vedrà se sono episodi colposi o dolosi. Anche se qualche incendio sia doloso è stato già accertato“.
Si è venuta a delineare, dunque, una situazione difficile da gestire e di grave entità per i danni apportati al territorio. Per questo motivo, il sindaco afferma che si sta gestendo quanto accaduto, lavorando, principalmente, sul fronte degli interventi e della prevenzione per la Capitale.
La rabbia del parroco di Centocelle
Stefano Cascio, parroco della Chiesa San Bonaventura a Centocelle, si è scagliato, in un post pubblicato su Facebook, contro Regione, Comune e amministrazioni della V e della VII municipalità. Ecco le sue parole, piene di amarezza, espresse dopo l’incendio di Centocelle:
“Da anni chiediamo di essere rispettati, di poter usufruire del Parco delle Ville Romane – Comitato Pratone di Torre Spaccata” e dice a tutti di vergognarsi, “perché chi oggi respira i fumi sono i nostri bambini, i nostri anziani, le persone fragili di questo quartiere“.
“Vergogna perché da anni proteggete gli autodemolitori e vi beffate delle richieste dei residenti”, ha aggiunto il sacerdote sul popolare social network.
Anche i sindacati dei vigili del fuoco hanno espresso le proprie lamentele in merito allo scenario che si è venuto a delineare negli ultimi tempi nella Capitale.
Luca Antonazzo, segretario del sindacato Conapo, sottolinea il fatto che episodi del genere mettono “a dura prova le possibilità di risposta immediata e adeguata a questi grossi incendi“. Pertanto, la richiesta che emerge è quella di potenziare l’organico, al fine di fronteggiare al meglio roghi, dolosi o naturali che siano, che si sviluppano sul territorio romano.