Ieri sera c’è stata una violenta esplosione a Milano, all’interno di un negozio, seguita da un incendio che ha ferito 2 persone.
L’attività si occupa di noleggio a lungo termine e si trova nel cuore di piazza De Angeli. Le due persone rimaste coinvolte sono un uomo di 41 anni e uno di 52 anni, entrambi portati all’ospedale Niguarda per accertamenti. Non si hanno notizie al momento sulle loro condizioni ma non sarebbero in pericolo di vita. I Vigili del Fuoco lavorano insieme alle autorità locali per capire cosa possa aver scatenato il disastro e al momento l’area è sotto osservazione per evitare focolai che possano riprendere.
Una terribile esplosione è stata avvertita ieri dai residenti milanesi, che in serata hanno assistito a un incendio sviluppatosi su un edificio che si trova in piazza De Angeli. Si tratta di un negozio che si occupa di noleggio a lungo termine di automobili e non è chiaro il motivo per cui sia scoppiato il rogo.
Alcune persone nelle vicinanze dell’attività sono state evacuate, per fortuna non sono state registrate vittime ma abbiamo due feriti abbastanza gravi, trasportati con l’ambulanza presso l’ospedale Niguarda per alcuni accertamenti. Intossicati e ustionati, sono stati soccorsi prontamente dal personale medico accorso sul posto dopo le varie chiamate di aiuto che si sono intervallate.
Oltre ai sanitari del 118, anche le forze dell’ordine sono giunte nella piazza per delimitare l’area e coordinare le operazioni dei Vigili del Fuoco impegnati a domare le fiamme che in pochi minuti hanno avvolto l’edificio. Sul posto sono giunte 5 ambulanze e tre automediche ma a parte lo spavento, ci sono stati solo due feriti, rispettivamente di 41 e 52 anni, che versano in codice rosso e giallo.
Oltre a loro i paramedici hanno visitato altre persone che versavano in condizioni meno gravi e tutti hanno rifiutato di andare in ospedale.
Non è chiaro per quale motivo sia scoppiato l’incendio. Tutto è accaduto poco dopo le 20 e l’esatta dinamica è al vaglio degli inquirenti che dovranno accertare cosa è successo nei momenti antecedenti la forte esplosione che si è verificata al civico 3 di una piazza molto frequentata a Milano ovest.
Sono state ore di lavoro molto intense per le diverse forze sul posto, dopo che i pompieri hanno dichiarato che si poteva entrare in sicurezza, la Scientifica sta operando per i rilievi del caso. Stando a una prima ricostruzione, sembrerebbe che le lingue di fuoco siano divampate proprio a causa dell’esplosione ma di cosa, rimane per il momento un mistero.
L’attività si trova all’interno di una galleria commerciale, la quale è stata immediatamente evacuata per consentire ai pompieri di metterla in sicurezza.
Uno dei due feriti, intossicati entrambi, è il titolare e l’altro è un suo amico, quando si riprenderanno verranno ascoltati dagli agenti per capire la loro versione dei fatti, al momento gli unici che possono dare un contribuito sono i diversi presenti nella galleria in quel frangente ma non sono riusciti a fornire dettagli rilevanti per le indagini.
Intanto, dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, in via Messina, hanno fatto sapere che i danni sono stati circoscritti alla parte commerciale dell’edificio e non hanno interessato le parti strutturali, quindi questo rimarrà agibile. Un sollievo per i residenti di zona che però hanno ancora una grande paura e molti hanno faticato a tornare nelle loro case.
L’incendio ha reso necessario un piccolo intervento di bonifica ma ora l’area è di nuovo sicura, tuttavia la paura è quella che eventi simili si presentino senza preavviso e la prossima volta ci potrebbero essere vittime. Come è possibile sventare tutto ciò? Bisognerà di certo accertare delle responsabilità perché anche se le indagini sono solo all’inizio, ci sono dei dettagli evidenti ed è ovvio che lo scoppio sia stato causato da un oggetto forse tenuto male o non controllato abbastanza.
È interessante in questo contesto fare un veloce focus sulle esplosioni, su come vengono generate e quali sono i requisiti. Queste reazioni sono totalmente improvvise ed è impossibile prevenirle, si può solo effettuare regolare manutenzione dei dispositivi a rischio.
La gravità di un’esplosione dipende dalle proprietà dei materiali infiammabili e dalla miscela di questi con l’ossigeno presente nell’aria. Perché abbia luogo un’esplosione devono essere presenti ovviamente un materiale infiammabile, dell’aria, una fonte di innesco e un rapporto specifico fra ossigeno e materiale.
La consapevolezza dell’esistenza di questi requisiti può essere utile per proteggersi dal rischio esplosioni, adottando le giuste misure. I materiali soggetti a dare vita a uno scoppio seguito da un incendio, comprendono vapori, nebbia, polvere e gas.
L’evento può essere scatenato durante il processo di produzione ma anche durante il trasporto e lo stoccaggio. In questo caso probabilmente si è trattato di un qualcosa che era arrivato al cliente finale e quindi che era presente all’interno del negozio.
Si attendono ulteriori sviluppi.
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