Il rogo, divampato il 30 agosto scorso, ha distrutto la dimora settecentesca del marchese Camillo Zambeccari ad Anzola Emilia, nel Bolognese.
I quattro minorenni sono accusati di concorso in danneggiamento seguito da incendio.
Sono stati denunciati quattro minori per l’incendio divampato il 30 agosto scorso nell’antica dimora settecentesca del marchese Camillo Zambeccari, ad Anzola Emilia, Bologna, che, negli anni Ottanta era diventata una casa di riposo. La casa di riposo era stata poi chiusa, ma la villa era rimasta comunque meta di studenti e turisti. Il 30 agosto scorso un’ala del palazzo andò a fuoco e servirono tre mezzi dei vigili del fuoco per domare le fiamme. Ad allertare le forze dell’ordine fu un cittadino, che disse di aver visto dei ragazzi uscire dal palazzo.
Nelle scorse ore la svolta nelle indagini, con l’identificazione dei presunti responsabili. Si tratta di quattro minorenni, tutti di età compresa tra i 13 e i 15 anni, che avrebbero appiccato l’incendio bruciando il cartone di una pizza lasciato in un armadio della dimora. Le fiamme si sarebbero propagate in pochi minuti e i quattro adolescenti sarebbero poi fuggiti via, non riuscendo più a contenere l’incendio, che in poco tempo ha devastato la struttura.
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