L’incendio alla Grenfell Tower a Londra è stato causato da un vecchio frigorifero, e ora il proprietario non riesce a darsi pace. Lui è Behailu Kebede, ha 44 anni, e fa il tassista nella capitale inglese. Viveva al quarto piano della torre, nell’appartamento numero 16.
Il rogo che ha devastato il grattacielo, facendo una strage, è partito dal suo vecchio frigorifero malfunzionante. Quando sono divampate le fiamme lui è andato subito ad avvertire la vicina. «Ha bussato alla mia porta e mi ha detto che c’era un incendio nella sua cucina. Era mezzanotte e 50, me lo ricordo perché mi ha svegliato – racconta lei, come riporta il Corriere – Nella stanza c’era poco fuoco ancora. L’ho visto perché la porta era aperta. Non ha suonato nessun allarme».
Poi la situazione è degenerata, il palazzone è bruciato, uccidendo decine e decine di persone, tra cui una coppia di fidanzati italiani a Londra per lavoro. Il tassista non riesce a darsi pace: «Sono disperato, conoscevo così tanti di quelli che sono morti nell’incendio». «Non riesce a perdonarsi per quanto accaduto ma sa che non poteva fare altro. È sollevato solo dall’essere riuscito ad avvertire i suoi vicini», raccontano gli amici. I quali lo descrivono come «un uomo gentile, sempre sorridente»: «Ancora non riesce a credere che un incendio così piccolo nella sua cucina possa aver causato quella tragedia».