Un incendio è scoppiato vicino all’aeroporto di Olbia, costringendo le autorità a chiudere temporaneamente lo scalo sardo per delle verifiche.
![Aeroporto Olbia](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2023/08/Aeroporto-Olbia.jpg)
Il fuoco è divampato nelle campagne che circondano la zona, precisamente nei pressi del fiume Enas. Da qui poi si è propagato velocemente, sospinto dal vento, verso l’aeroporto, in maniera così minacciosa che sono stati dirottati tre voli ad Alghero. Intanto è scoppiato anche un altro rogo alla periferia di Berchiddeddu.
Chiuso l’aeroporto di Olbia a causa di un incendio
Torniamo a parlare dell’allarme relativo agli incendi in Sardegna, dopo un breve stop in cui la situazione sembrava essere tornata quasi alla normalità. Invece, una nuova ondata di caldo e vento forte ha portato allo scoppio di un rogo nei pressi dell‘aeroporto di Olbia. Qui le fiamme sono iniziate vicino al fiume Enas e poi si sono avvicinate pericolosamente allo scalo della città sarda portando alla chiusura delle piste e al dirottamento verso Alghero, di tre voli che erano in arrivo a breve.
L’aeroporto Olbia Costa Smeralda è uno dei tre scali aeronautici internazionali della regione e si trova 3 chilometri dal centro della città. È quello con il maggior numero di passeggeri per quanto riguarda i voli internazionali e questo ci dà un’idea dell’entità del disagio provocato in queste ore. Lo scalo sorge in una zona di campagna dove la vegetazione inaridita dalla siccità e il forte vento di maestrale, hanno portato alle condizioni favorevoli per l’origine del rogo che in un primo momento è scoppiato in una piccola area vicino al fiume Enas e poi si è espanso.
Le autorità hanno chiuso lo scalo e tre voli hanno dovuto cambiare destinazione ed atterrare ad Alghero: uno della compagnia Lufthansa proveniente da Roma e due aerei di Volotea. Anche altri hanno subito ritardi, sia in arrivo nella città sarda che in partenza dalla stessa.
Il fumo infatti ha portato a una visibilità scarsa, rendendo l’aria irrespirabile.
Attivati i Canadair
Data la gravità della situazione si è deciso per la mobilitazione di alcuni Canadair della Protezione Civile Nazionale. Poi ci sono le squadre a terra per contenere le fiamme e alcuni elicotteri della Forestale che in realtà erano già attivi per un altro incendio scoppiato poco prima nella periferia di Berchiddeddu, sempre in Gallura.
![Canadair in azione](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2023/08/Canadair-in-azione.jpg)
In questo caso le fiamme si sono avvicinate alle abitazioni ma non troppo, infatti i vigili del fuoco sono riusciti a intervenire senza far evacuare i residenti. Sono stati comunque attimi di paura in cui il rogo sembrava fuori controllo, ora però le situazione è monitorata costantemente e non sembrano esserci gravi pericoli, intanto si continua a lavorare vicino all’aeroporto di Olbia dove invece la situazione è un po’ più grave.
In entrambi gli eventi sono a lavoro diverse squadre dei pompieri e per agevolare le operazioni è stato chiuso al traffico lo svincolo della Sassari Olbia, che serve per arrivare in città.
La Protezione Civile della regione aveva già allertato ieri in merito all’alto rischio di incendi e soprattutto nella zona della Gallura il bollettino parlava di una situazione molto grave per il vento davvero forte che ha interessato l’area in questi giorni. Questo chiaramente alimenta le fiamme e infatti le operazioni di queste ore sono molto complesse ma non sono stati segnalati particolari danni, né vittime o feriti.