Incendio nella notte alla “Casa per coniugi” di Milano, 6 le vittime

Un terribile incendio ha colpito questa notte la “Casa per coniugi” di Milano, che è una struttura per anziani che si trova in Via dei Cinquecento. Al momento ci sono 6 vittime e quattro persone ricoverate in ospedale. Sono ancora in corso le operazioni di soccorso sul posto.

vigile del fuoco
Vigile del fuoco – Nanopress.it

Non ci sono ancora informazioni per quanto riguarda le cause che hanno dato vita all’incendio. Sul posto sono intervenuti quattro mezzi di soccorso avanzato, 11 ambulanze e uno di coordinamento. Le ambulanze sono impegnate a fare da spola tra l’edificio in fiamme e gli ospedali.

Incendio nella notte all’interno di una casa di riposo per anziani

Sono le ore 1:20 circa di oggi, 07 luglio 2023, quando a Milano divampa un gravissimo incendio all’interno di una casa di riposo milanese. La struttura interessata dall’incendio è “Casa per coniugi” dove ogni anno vengono accolte decine e decini di anziani non autosufficienti.

Sono sei le vittime al momento che sono state registrate a causa dell’incendio e diversi sono i feriti. Sul luogo sono ancora in corso le operazioni di soccorso guidate dai vigili del fuoco che sono intervenuti tempestivamente e lavorano da sta notte senza sosta.

Secondo le prime informazioni due delle vittime sono decedute proprio a causa delle fiamme causate dallo scoppio dell’incendio, mentre le altre quattro invece sono decedute per intossicazione dal fumo che ha interessato il primo piano.

Il fumo ha infatti completamente avvolto il primo piano per poi invadere anche il secondo. Altre tre persone sono in gravi condizioni e attualmente si trovano ricoverate presso gli ospedali, lo riportano i Vigili del fuoco.

In totale, fino ad ora, sono 40 le persone rimaste intossicate dall’incendio anche se non in maniera grave. La struttura è in buona parte non agibile e per questo gli altri ospiti sono stati spostati all’interno di un’altra ala dove sono in corso le varie operazion di soccorso.

Non è esclusa nessuna possibile pista sulle motivazioni che hanno dato vita all’incendio neanche la matrice dolosa.

Il numero dei feriti continua a salire, minuto dopo minuto, ora è attivato a 81 persone ferite due di loro sono gravi condizioni e sono state trasportate in ospedale in codice rosso. 14 invece sono state trasportate in codice giallo, e le altre tutte in codice verde.

I feriti sono stati trasportati in vari ospedali presenti a Milano.

Camion vigili del fuoco con pompieri a bordo
Camion vigili del fuoco con pompieri a bordo – Nanopress.it

La struttura “Casa per coniugi”

La struttura è una residenza per anziani, precisamente una residenza sanitaria assistenziale, che appartiene al Comune di Milano ed è gestita dalla cooperativa Progres.

Quest’ultima controlla ben 300 strutture in 11 regioni. Lo scopo della struttura “Casa per coniugi” è quello di accogliere anziani che hanno vari livelli di non autosufficienza ma non necessitano di prestazioni ospedaliere.

È suddivisa in 12 nuclei, due di questi nuclei sono destinati all’assistenza di malati di Alzheimer. La struttura si trova in Via del Cinquecento, a sud di Milano proprio vicino a Piazzale Corvetto.

“Casa per coniugi! È un edificio di tre piani realizzato nel 1920 che offre 210 posti letto ed è stata adibita a casa di riposo dal 1955.

I feriti coinvolti nell’incendio della casa di riposo sono stati trasportati in 15 ospedali presenti tra Milano e la periferia milanese. Nessuno di loro ha riportato ustioni, sono tutte persone rimaste intossicate a causa del fumo.

I due feriti gravi si trovano uno all’ospedale di Niguarda e l’altro all’ospedale San Raffaele. Sono donne le due vittime morte carbonizzate a causa del rogo che ha interessato la struttura.

Una di loro aveva 69 anni mentre l’altra ne aveva 87. Gli altri quattro deceduti sono tre donne che avevano 75 anni, 84 e 85 anni, e l’ultima vittima era un uomo di 73 anni, tutti e quattro sono morti per intossicazione.

Dalle ricostruzioni sembra che l’incendio non abbia matrice dolosa ma sia di origine accidentale, le cause però ancora sono ancora da accertare.

I vigili del fuoco hanno reso noto che le operazioni in corso sono molto difficili a causa della presenza del fumo intenso nella struttura, ma non si sono fermate e continueranno per tutto il tempo necessario.

La gravità dell’incendio ha reso necessario l’intervento anche delle forze dell’ordine e della Protezione Civile a supporto dei vigili del fuoco. Sul posto anche 15 ambulanze, tre automediche e due mezzi destinati al coordinamento.

Sul luogo si è recato anche il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha voluto effettuare un sopralluogo di persona insieme ai vigili del fuoco all’interno della struttura.

Dalle sue dichiarazioni il fuoco ha interessato un’unica camera della struttura e vistando le camere a fianco ci sono le pareti annerite a causa delle esalazioni che sono letali.

Al momento dell’incendio nella struttura erano presenti 167 persone anziane che i soccorsi hanno dovuto portare fuori a braccia dal momento che la maggior parte di loro non è autosufficiente.

Tempestivo è stato l’allarme lanciato da una persona di servizio all’interno della struttura, ciò ha permesso di contenere immediatamente le fiamme. Ora il personale sta lavorando per ricollocare le persone non ferite all’interno di altre strutture presenti nel territorio.

Secondo il Sindaco di Milano la struttura è di proprietà del Comune ma è stata data in gestione ai privati molti anni fa.

Il comandante dei vigili del fuoco ha confermato che il rogo è partito da un’unica stanza, all’arrivo delle squadre dei vigili del fuoco già il corridoio dove si trovava la camera in cui si è sviluppato l’incendio era già invaso dal fumo.

Il fuoco è stato spento, attualmente i vigili del fuoco sono ancora a lavoro per stabilire le cause dell’incendio.

Tiziana Siciliano, procuratrice aggiunta, è arrivata in Via dei Cinquecento per effettuare un sopralluogo all’interno della casa di riposo.

Il ministro Tajani ha voluto esprimere le sue condoglianze alle famiglie delle vittime rimaste coinvolte nell’incendio, non solo a nome suo ma anche a nome di tutto il governo.

Diverse le testimonianze dei residenti intorno alla struttura che hanno assistito non solo alle operazioni di soccorso ma anche all’incendio.

Lucia, una residente, ha raccontato di aver visto l’inferno dalla sua casa che divampava intorno alla Rsa. Ha raccontato dell’intervento delle ambulanze, dei vigili del fuoco e della Protezione Civile che ha permesso di mettere in salvo gli ospiti della struttura

Ad ogni ospite portato fuori dalla struttura è stato dato un braccialetto e una coperta termica e sono stati portati sulla Via limitrofa allo stabile per ricevere le cure necessarie.

Chi è risultato incolume è stato messo su autobus dell’Azienda Trasporti per essere portato all’interno di altre strutture similari, mentre chi necessitava di aiuto è stato trasportato in ospedale.

Del fumo che fuoriusciva dalla Rsa, ha raccontato Lucia, di essersene accorta solo in seguito all’arrivo dei vigili del fuoco.

Ha potuto vedere dalla sua finestra l’intervento tempestivo, e gli anziani affacciati alla finestra con stracci bagnati sul volto per ripararsi prima che venissero fatti uscire dall’edificio.

 

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