Incendio oggi a Marghera: rischio nube tossica dal capannone dei rifiuti

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Un incendio sta interessando un capannone per la raccolta e l’eco-riciclo di residui in legno e plastica nell’area di Fusina, a Marghera. Dalla zona interessata dalle fiamme si è alzata una densa colonna di fumo nero visibile fin dalla provincia di Treviso. Numerose sono state le chiamate di segnalazione al 115. Sul posto stanno intervenendo sei squadre dei vigili del fuoco. Il capannone che sta bruciando era stato inaugurato lo scorso dicembre.

A Marghera il vasto incendio ha provocato una densa colonna di fumo: il rischio è che nell’aria si addensi una nube tossica. Nell’incendio di oggi è andato a fuoco un capannone di rifiuti dell’impianto Ecoriciclo. All’interno del capannone che fa parte dell’impianto per il trattamento di rifiuti ingombranti della società Ecoricicli, controllata da Veritas, stavano lavorando dieci persone, che si sono subito messe in condizione di sicurezza.

Al momento non è ancora chiaro come si sia originato l’incendio, ma dalle prime ricostruzioni sembra che le fiamme siano divampate a seguito dell’uscita di un residuo incandescente dal trituratore, che stava sminuzzando materassi e legno.

Dal Comune e dalla dirigenza di Veritas arrivano notizie tranquillizzanti, fanno sapere che non “sussistono pericoli per la popolazione”, le fiamme hanno bruciato legno e materassi, ma non hanno toccato le linee di trattamento di plastica o metalli e dunque non dovrebbe esserci nell’aria la presenza di materiale tossico. Nonostante questo, il Comune di Mira ha consigliato alla popolazione di tenere chiuse le finestre.

Sul posto ci sono ancora diverse squadre dei vigili del fuoco.

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