Incendio sul Carso triestino: domate le fiamme che hanno spaventato l’Italia

Dopo ore, è sotto controllo l’incendio scoppiato sul Carso triestino, ma ora la paura è per la Slovenia, perché le fiamme sono arrivate oltreconfine.

Incendio sul Carso
Incendio sul Carso – Nanopress.it

L’incendio divampato ieri in Friuli è stato domato dai Vigili del Fuoco, ma ora la preoccupazione è per la Slovenia, dove sono arrivate le fiamme.

Dopo aver evacuato tantissime persone per sicurezza, ora l’incendio sembra essersi spostato e non sembra voler cedere. Ecco la situazione.

Incendio sul Carso, domate le fiamme ma arrivano anche oltre il confine, in Slovenia

Ieri a Savogna, in Friuli Venezia Giulia, è divampato un incendio molto importante che ha spaventato parecchio.

Fumo dell'incendio sul Carso
Fumo dell’incendio sul Carso – Nanopress.it

Per ore i Vigili del Fuoco hanno cercato di domare le fiamme e stamattina, finalmente, sono state spente, anche se la puzza di fumo ha diffuso tutta Trieste e dintorni.

Problemi ancora, però, in Val Resia, dove resistono focolai e i collegamenti sono ancora interrotti

Nel frattempo, in Slovenia preoccupa la situazione e centinaia di persone sono state sfollate dalle loro case. In particolare, sono critiche le zone vicino a Cerje e Trstelje, mentre sorgono nuovi focolai in zone vicine.

Ci sono ben undici elicotteri attivi sulla zona, è anche in arrivo un Canadair croato per cercare di sostenere le fiamme.

Secondo quanto riportato da Radio Slovenia, a Rence-Vogrsko e Miren-Kostanjevica gli abitanti di dieci villaggi hanno dovuto abbandonare le proprie case per motivi di sicurezza, ora sono in balia alla protezione civile che sta cercando di aiutarli nel miglior modo possibile.

Incendio doloso o colposo?

Al momento, non sono chiare le cause dell’incendio: si dice che in Slovenia sia stato avvistato un uomo sospetto, che avrebbe potuto essere il piromane colpevole dell’incendio.

È noto, però, che in tutta Italia con questo caldo mai visto prima stanno divampando diversi incendi, quindi possibile che il caldo atroce abbia provocato anche questo grave episodio.

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