Milano: un uomo è stato condannato per incesto per avere avuto rapporti sessuali con sua madre. Il caso è venuto alla luce dopo la richiesta di divorzio da parte di una donna che aveva avvertito ‘Sembra assurdo ma ho ragione di pensare che l’amante di mio marito sia sua madre‘. Le indagini hanno accertato che la relazione incestuosa tra madre e figlio andava avanti da tempo, testimoniata anche dalla badante dell’anziana donna.
Il giudice civile pensava fosse una fantasia della donna che stava chiedendo il divorzio dal marito, e invece la relazione incestuosa di suo marito con la madre di lui è risultata vera. Dopo la denuncia, a testimoniare sui frequenti rapporti sessuali che l’uomo aveva con l’anziana madre è stata anche la badante della donna, che aveva visto più volte quanto succedeva nella camera da letto della signora, grazie alla presenza di porte a vetro.
L’uomo milanese nato nel 1960 è stato dunque condannato a un anno e sei mesi di reclusione ‘per avere commesso incesto con la madre, derivando pubblico scandalo, adoperando un comportamento deliberatamente ostentato o quantomeno incauto, non curanti della presenza della badante della donna ormai 75enne‘.
Dal momento che l’anziana 75enne non è stata denunciata dall’ex nuora, per la legge è solo il figlio ad essere responsabile di incesto. Comunque nel processo il giudice ha accertato che i rapporti fra i due erano consensuali. L’avvocato difensore dell’imputato ha annunciato ricorso in appello: ‘L’incesto è per definizione un reato plurisoggettivo, ed è quindi incomprensibile condannare una sola persona. Inoltre, perché vi sia incesto, è necessario il ‘pubblico scandalo’ ed è discutibile che possa configurarsi nel caso in cui il testimone sia uno solo‘.