Inchiesta Covid, Attilio Fontana indagato: “Vergognoso scoprirlo dai giornali”

Inchiesta Covid: indagato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nonché altri nomi del panorama politico.

Attilio Fontana
Attilio Fontana – Nanopress.it

È stata chiusa l’inchiesta Covid a Bergamo in relazione alla mancata zona rossa non impostata nel 2020, grazie alla quale si sarebbero potuti evitare 4 mila decessi. Indagati Attilio Fontana, attuale Presidente della Regione Lombardia, Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle e Roberto Speranza, ex ministro della Salute. Fontana ha dichiarato che è “vergognoso” venire a sapere di essere indagato dalla Procura di Bergamo direttamente dai giornali. In merito, il presidente della Regione Lombardia era stato sentito solo in qualità di testimone.

L’nchiesta Covid si conclude: gli indagati

È stata chiusa l’inchiesta Covid a Bergamo in relazione alla mancata zona rossa non impostata nel 2020, grazie alla quale si sarebbero potuti evitare 4 mila decessi.

Indagati Attilio Fontana, attuale Presidente della Regione Lombardia, Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle e Roberto Speranza, ex ministro della Salute.

Tra fine febbraio 2020 e la fine di aprile dello stesso anno, furono 3.100 i casi di Covid registrati a Bergamo, dopo un tampone risultato positivo. I morti per Coronavirus, al tempo, furono trasportati verso i forni crematori cn i mezzi militari, a causa del numero elevati che si registrarono in quel periodo. In totale, nella provincia, si registrarono 6.200 decessi, contro le medie mensili che si aggiravano intorno agli 800.

Secondo quanto sostiene la Procura di Bergamo, queste morti potevano essere evitate, in quanto la pandemia era un fattore che poteva essere controllato. In totale, dunque, nell’inchiesta, si contano 19 indagati. L’ipotesi di reato principale è quella di epidemia colposa.

Giuseppe Conte indagato nell'inchiesta Covid
Giuseppe Conte – Nanopress.it

Attilio Fontana: “Vergognoso scoprire dai giornali di essere indagato”

Attilio Fontana ha scoperto di essere iscritto nel registro degli indagati in relazione all’inchiesta Covid direttamente dai giornali, come lui stesso ha dichiarato nel corso di una intervista rilasciata a Radio Anch’io.

L’indagine si è basata su tre direzioni: la mancata attuazione della zona rossa, il piano relativo alla gestione della pandemia di Covid-19 e l’Ospedale Alzano Lombardo.

Per il presidente, dunque, è “vergognoso” apprendere direttamente dai giornali di essere coinvolto nell’indagine, in quanto, in un primo momento, come lui stesso sottolinea, era stato “sentito come testimoni” per poi diventare un indagato. Una situazione che, secondo Fontana, andrebbe “valutata da chi di dovere“.

Inoltre, il presidente della Regione Lombardia evidenzia il fatto di non poter rispondere ad alcuna domanda, in quanto non ha ancora, nei fatti, visionato le “carte” legate allo specifico caso.

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