Macabro ritrovamento nelle acque antistanti la città di Livorno. Un cadavere, in avanzato stato di decomposizione è stato recuperato. Si cerca di dargli un’identità.
Le ipotesi sono tante: potrebbe essere il corpo di una donna, data per dispersa, in un incidente sull’Argentario.
Le indagini sono ancora all’inizio, ma il cadavere, ora, è stato recuperato. Difficile dargli immediatamente un’identità, poiché è in evidente stato di decomposizione e, stando alle prime indiscrezioni trapelate, si trovava in acqua da più di un mese.
Il corpo è stato ritrovato ieri pomeriggio a 8 miglia dalla costa di Livorno, al largo di Gorgona. Due imbarcazioni che passavano di lì intorno alle ore 12.30, notando qualcosa che galleggiava a pelo d’acqua, si sono avvicinate e hanno visto che si trattava di un cadavere.
Allertate immediatamente le Forze dell’ordine e il 1530. Sul posto è intervenuta la Capitaneria di Porto che ha provveduto a recuperare il corpo e a portarlo sulla terraferma.
Arrivato in spiaggia, subito sono stati allertati anche il personale del 118 e il magistrato di turno. Il corpo presenta segni di decomposizione, in particolare lungo le gambe, dove la pelle e i muscoli erano scarnificate e le ossa erano già visibili, segno che per lungo tempo è stato in mare. Al momento non si è riuscito ancora ad identificarlo e, per questo motivo, le ipotesi al vaglio sono tante.
Il medico legale, che ha analizzato il cadavere, ha potuto constatare che la persona annegata indossava una maglietta (ora diventata brandelli) e non aveva con sé i documenti.
Causa l’avanzato stato di decomposizione, lo stesso medico legale non è riuscito a identificare nemmeno il sesso della persona. Dopo le foto di segnalamento, la salma, ora, è all’istituto di medicina legale di Pisa, in attesa di esser analizzato attraverso l’autopsia, per cercare di capire chi sia, anche attraverso l’esame del DNA.
Come dicevamo, le ipotesi al vaglio sono tante. Una su tutte che il cadavere potrebbe essere quello di una donna, Claudia Cartoni, data per dispersa dallo scorso mese di luglio dopo un incidente avvenuto a largo dell’Argentario. In quell’incidente persero la vita un noto gallerista romano, Andrea Coen, e la donna. Lei non è mai stata ritrovata.
Occorreranno, però, ulteriori e più specifici esami per capire se il cadavere ritrovato in mare sia davvero della donna dispersa da luglio oppure no. E cercare così di dargli un’identità e, anche, una degna sepoltura.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…