Ha dell’incredibile la storia di Gabriele Fentini, scampato alla tragedia dell’incidente in elicottero di Tremiti. Il consigliere aveva il biglietto per il volo.
Avrebbe cambiato idea alla fine, scegliendo di viaggiare in nave piuttosto che in elicottero. Una scelta che gli ha salvato la vita. Lo ha raccontato Gabriele Fentini, consigliere comunale della Lega delle Isole Tremiti che di professione fa l’ormeggiatore.
La mattina del 5 novembre, intorno alle 8, Gabriele Fentini ha deciso di viaggiare in traghetto per tornare sulle Isole Tremiti. E questo nonostante avesse già comprato ben due giorni prima il biglietto per l’elicottero A109E, poi precipitato in zona Castelpagano. Una sliding door che ha letteralmente salvato la vita al consigliere comunale della Lega, che di professione fa l’ormeggiatore.
Forse grazie al suo sesto senso, come ha affermato qualcuno, più probabilmente a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Si, perché in quei giorno sulla zona della costa pugliese il clima non era certo dei migliori. Temporali, nebbia, e anche il mare molto agitato, hanno messo in allarme un po’ tutti i mezzi di trasporto per le Isole Tremiti.
Anche l’elicottero poi precipitato, raccontano dalla compagnia pugliese Alidaunia, aveva rinviato di due giorni il suo volo per le condizioni climatiche. Il consigliere, salvatosi dalla tragedia, ha recentemente raccontato la sua testimonianza in un’intervista a FoggiaToday, dicendosi molto scosso per quanto accaduto.
L’incidente, come noto purtroppo, ha causato la morte di sette persone. Tra le vittime due piloti, una famiglia di turisti slovena e un medico del 118, che aveva appena terminato il suo turno di lavoro. Una tragedia, scampata da un altro abitante dell’isola, Gabriele Fentini.
Al telefono, in una recente intervista, l’uomo ha raccontato la sua storia, dicendo di aver acquistato ben due giorni prima del viaggio i biglietti per fare ritorno. Una decisione, quella di prendere la nave, arrivata alle 7.30 della mattina del 5 novembre, a poche ore dall’incidente, e a pochi minuti dalla partenza del traghetto.
Il consigliere comunale era solito inoltre viaggiare in elicottero, in 40 anni era capitato – racconta in occasione dell’intervista – anche in condizioni peggiori dal punto di vista climatico.
“Era più comodo per me, avendo la famiglia a Termoli” racconta Fentini, che ha invece fatto il ragionamento opposto di una delle vittime. Maurizio De Girolamo medico del 118 infatti, dopo il turno di notte aveva deciso di viaggiare in elicottero, per raggiungere più velocemente San Severo.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…