In gravi condizioni l’altro figlio di Silvestrone, un ragazzino di 12 anni. Illeso il conducente del tir che si è scontrato con l’auto su cui viaggiavano le vittime.
Il tragico schianto è avvenuto questa mattina sull’A14, nella Galleria Castello a Grottammare (Ascoli Piceno). Per l’atleta 49enne e due dei suoi figli – il bambino di 8 anni e la maggiore di 14 – non c’è stato nulla da fare. Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente.
Hanno un nome e un volto le tre vittime del drammatico incidente avvenuto questa mattina sull’A14, nella Galleria Castello a Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno. Si tratta di Andrea Silvestrone, tennista paralimpico affetto dalla sclerosi multipla, e di due dei suoi tre figli. A perdere la vita, oltre al 49enne, un bambino di 8 anni e la maggiore di 14. L’altro figlio, un ragazzino di 12 anni, è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Torrette di Ancona. Silvestrone era originario di Montesilvano, nel pescarese. La conferma del dramma è arrivata proprio dal sindaco di Montesilvano, che ha espresso parole di cordoglio per i familiari delle vittime.
Silvestrone era stato un istruttore di tennis e, dopo la disabilità causata dalla sclerosi multipla, era entrato nella Nazionale paralimpica raccogliendo ottimi risultati.
Al momento non si sa quale sia stata esattamente la dinamica del drammatico incidente, avvenuto al km 300, proprio in prossimità di un cantiere segnalato. A scontrarsi l’auto su cui viaggiavano le vittime e un camion, il cui conducente è rimasto illeso. Sul posto sono accorse diverse squadre dei vigili del fuoco, oltre ad ambulanze e polizia stradale, cui tocca ora il compito di ricostruire la dinamica dello scontro.
Dalle prime ricostruzioni sembra che l’auto abbia invaso la corsia opposta, finendo contro poi contro il camion, ma la dinamica è ancora tutta da definire. Il tratto autostradale chiuso al traffico per i rilievi è stato riaperto e la circolazione è ripresa regolarmente.
Intanto si prega per l’altro figlio di Andrea Silvestrone, un ragazzino di 12 anni, che è stato ricoverato all’ospedale Torrette di Ancona. I medici hanno dovuto intubarlo e le sue condizioni restano gravissime. Il tennista era separato dalla moglie e questa mattina era in viaggio con i figli.
La notizia della sua morte ha scosso profondamente la comunità di Montesilvano, dove era benvoluto da tutti e dove, proprio qualche giorno fa, aveva ricevuto un premio dal Comune. Tanti i messaggi di cordoglio in suo ricordo.
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