Alle 21 di ieri sera c’è stato un violento incidente stradale a Marcaria, in provincia di Mantova, dove un uomo ha perso la vita.
Il bilancio parla anche di un ferito grave e in effetti la dinamica è stata terribile: una vettura e una moto hanno avuto uno schianto frontale e quest’ultima è rimasta incastrata all’interno della vettura. L’intero blocco è stato poi interessato da un incendio, spento dopo ore dai vigili del fuoco del distaccamento locale che sono giunti sul posto in concomitanza con le forze dell’ordine e i soccorritori del 118. Al vaglio le telecamere di sorveglianza per determinare la dinamica del frontale.
In un sabato sera estivo come tanti, la città di Mantova è stata teatro di una terribile tragedia. In particolare, ci troviamo nella frazione di Marcaria per riportare di un incidente frontale gravissimo avvenuto intorno alle 21 nella zona di San Michele in Bosco.
Stando alle prime informazioni riportate dai media locali, una motocicletta ha impattato frontalmente con una vettura lungo la strada provinciale fra Marcaria e Campitello, in modo così violento che è rimasta incastrata all’interno di quest’ultima.
Il motociclista, che sappiamo essere un residente 49enne di Commessaggio e di cui sappiamo solo le iniziali R.B., è morto sul colpo mentre la ragazza di 20 anni che stava guidando l’utilitaria è in gravissime condizioni e si trova ricoverata nell’ospedale di Mantova. Nonostante versasse in uno stato critico, è riuscita in autonomia a lasciare l’abitacolo e allontanarsi prima che il vasto incendio, scaturito poco dopo, distruggesse ciò che rimaneva dei mezzi.
Si è propagato velocemente perché ha trovato dei buoni acceleranti, ovvero i liquidi all’interno dei due motori e il carburante.
Siamo nei pressi di una nota pizzeria del posto, frequentata da molte persone, specialmente ieri che era sabato. Fra queste potrebbero esserci dei testimoni chiave per aiutare le forze dell’ordine nelle indagini, portate avanti anche con l’acquisizione dei filmati delle telecamere di sorveglianza di zona.
Sul posto, oltre agli agenti della polizia stradale di Mantova, son impegnati anche i carabinieri, la polizia locale e i pompieri per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza il tratto.
Una dinamica che già da queste poche informazioni che abbiamo, ci appare comunque gravissima ma non è chiaro il motivo né al momento è possibile accertare le responsabilità. Chiaro è però che qualcuno viaggiava a una velocità troppo elevata e non ha fatto in tempo a rallentare, accorgendosi dell’altro mezzo solo all’ultimo.
In realtà gli inquirenti hanno avanzato le prime ipotesi, ovvero che sia stato il centauro a sconfinare dalla sua corsia andando quindi a scontrarsi con l’auto che stava venendo nel senso opposto. Si è incastrata nella parte anteriore del mezzo e poi si è sviluppato l’incendio che ha divorato ci che restava dei mezzi. Lui, è morto sul colpo dopo un volo di decine di metri che lo ha sbalzato sull’asfalto.
Sarebbe morta anche la ragazza se non avesse avuto la prontezza di abbandonare il punto d’impatto.
La zona è rimasta chiusa per alcune ore in modo che le operazioni di rimozione delle carcasse potessero procedere senza intoppi, così come i trasferimenti della salma in obitorio e della ferita in ospedale.
Oltre alla pista dell’alta velocità si pensa anche al malore, ma per confermarlo bisognerà attendere gli esiti dell’esame autoptico. Non sappiamo se ci fossero altri automobilisti in quel tratto della provinciale, per aiutare a ricostruire la dinamica, però dalle telecamere potrebbero emergere dettagli utili a capire i momenti precedenti all’impatto.
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