Tragico incidente stradale avvenuto nelle scorse ore a Ostia, dove una studentessa americana di 23 anni è morta. Il responsabile è stato arrestato ed è risultato positivo al droga test.
Si tratta di un 40enne con precedenti penali e su di lui pende la pesante accusa di omicidio aggravato ma per ora è solo ai domiciliari in attesa di processo.
Ennesimo incidente stradale in cui si registrano delle vittime, in particolare stavolta è morta una ragazza di 23 anni di origine americana.
Lo scontro fra un’auto e una moto è avvenuto oggi sul lungomare Caio Duilio nel litorale romano e la vittima si trovava proprio sul motoveicolo Honda insieme a un’altra persona che è rimasta gravemente ferita.
A impattare contro il loro mezzo è stata una vettura guidata da un uomo di 40 anni che poi risulterà positivo al droga test.
Oltre al 26enne che guidava la Honda è finita in ospedale anche la compagna del conducente della vettura, che abbiamo capito essere in una conduzione non lucida.
Il fatto è gravissimo anche perché nell’auto c’erano anche dei minori, di cui uno di 8 anni è rimasto ferito.
L’uomo è stato arrestato questa mattina dai Vigili Urbani della zona, si tratta di un residente romano con precedenti penali, quindi non nuovo alle forze dell’ordine.
Nel frattempo sono state avviate le indagini per verificare l’esatta dinamica dell’incidente in cui ha perso la vita la studentessa americana che viveva e lavorava nella Capitale.
A breve verranno ascoltati i testimoni della vicenda e mentre già gli agenti stanno ascoltando i passanti e gli altri automobilisti che hanno visto il tutto, si attende che i feriti che si trovavano a bordo dei mezzi coinvolti e ora sono ricoverati in ospedale, siano fuori pericolo per poter fornire la loro versione.
Stando ai primi dettagli resi noti, la Polizia Municipale è riuscita a delineare una prima ricostruzione dei fatti.
Erano le 19 di domenica scorsa quando il 40enne alla guida di una Nissan si è avvicinato al lungomare per poi imboccare piazza Sirio.
Ha quindi impegnato l’incrocio semaforico e forse è addirittura passato con il rosso. Questo è il punto principale che stanno esaminando gli agenti infatti in tal caso ci sarebbe già un primo reato.
Il percorso della vettura continua fin quando questa colpisce la moto con i due giovani a bordo, scaraventandoli per diversi metri fino a farli cadere violentemente sull’asfalto.
Come già precisato, nella vettura c’era anche la compagna dell’uomo e i due figli della donna. Proprio lei è scesa per soccorrere i ragazzi ed è stata poi trasferita insieme al figlio ferito di 8 anni all’ospedale Grassi di Ostia, per accertamenti su alcune contusioni riportate da entrambi.
In condizioni più gravi invece il 26enne alla guida della Honda, che si trova ricoverato al Sant’Eugenio.
La sorte peggiore è toccata alla studentessa 23enne, uccisa in seguito alla guida pericolosa in cui l’uomo ha messo a repentaglio la vita della sua famiglia poiché era sotto effetto di droghe.
Dunque è scattato subito l’arresto ma per il 40enne che per ora è solo ai domiciliari.
Sembra non finire mai la scia di incidenti stradali nella Capitale, infatti solo una settimana fa c’è stato l’ultimo incidente nella a Tor Cervara, in cui hanno perso la vita due turiste belghe.
Ancora, un 30enne è stato ucciso in queste ore sul Raccordo Anulare in zona Tor Bella Monaca, probabilmente anche qui da un uomo sotto effetto di stupefacenti.
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